TSMC ha avvertito che ha raggiunto la piena capacità e non potrà più accogliere ulteriori ordini di produzione per l’ultima parte del 2014; questo potrebbe portare ad una carenza o ad un aumento dei prezzi di alcuni processori.

TSMC sta per Taiwan Semiconductor Manufacturing Company ed è una delle più grandi fonderie al mondo. Con “fonderie” si intende che TSMC fonde silicio e produce processori e altri chip che finiscono in PC, dispositivi mobili come smartphone e tablet, apparecchiature industriali e così via.

Il fatto che TSMC sia a piena capacità significa che non c’è spazio per ulteriori ordini e che le tante società come Qualcomm, NVIDIA, AMD, MediaTek e così via non possono aumentare ulteriormente le richieste di produzione in caso di successo di un certo prodotto oppure inserire nuovi prodotti la cui produzione deve ancora cominciare.

La situazione può essere spiegata con l’accumulo di ordini soprattutto da parte di NVIDIA e AMD, che dovrebbero lanciare le proprie nuove schede grafiche per PC proprio nell’ultima parte dell’anno e, quindi, occupano una fetta consistente della produzione di TSMC. Un’altra fetta parrebbe occupata dalla produzione dei nuovi processori di Apple, gli A8; gli A9 sarebbero già in preparazione e, quindi, la produzione potrebbe rimanere piena per un pezzo.

I wafer più richiesti sono quelli da 200mm, seguiti da quelli da 300mm e da quelli da 150mm. TSMC ha annunciato che sta investendo 3 miliardi di dollari per ampliare la sua capacità produttiva con nuovi macchinari. Tra le altre cose, parrebbe confermato l’arrivo del processo produttivo a 20nm – lo stesso del Samsung Exynos 5430.

Quali saranno esattamente gli effetti sul mercato non è noto: potrebbe esserci una carenza di certi prodotti, come potrebbe non notarsi alcun effetto grazie a previsioni azzeccate. Nel caso in cui ci siano problemi di approvvigionamento per certe componenti, sicuramente ci accorgeremo della differenza.

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