La storia di AMD è un curioso mix di successi straordinari e fallimenti eclatanti: la compagnia con sede a Sunnyvale infatti è stata la prima a proporre una CPU a 64 bit e la prima a proporre un processore dual-core. Gli ultimi anni, però, sono stati costellati da fallimenti commerciali e conti in rosso, che hanno portato AMD sull’orlo del baratro. Ora si specula sul possibile esordio di una linea di chip ARM con grafica AMD Radeon destinati al mercato dei tablet.

AMD è già licenziataria di alcune architetture ARM (Cortex-A57 e Cortex-A53 a 64 bit, più Cortex-A5) e le impiegherà nel mondo dei server e dell’embedded, ma non c’è ancora nulla di noto per il mondo mobile. Alcune voci vorrebbero la società in rosso impegnata a sviluppare una soluzione per tablet con otto core in configurazione big.LITTLE e GPU AMD Radeon a basso consumo sviluppata internamente.

Purtroppo AMD non ha a disposizione le tecnologie per creare un vero e proprio SoC (system-on-a-chip) che integri anche un modem per la connettività 3G o LTE. Questo è un grosso svantaggio perchè la costringerebbe a rivolgersi a società terze mettendola in svantaggio rispetto alle concorrenti Qualcomm, NVIDIA e MediaTek.

Connettività a parte, con un chip del genere AMD potrebbe riuscire a rimpinguare le sue casse e ad andare a competere con NVIDIA sul terreno del mobile gaming. Tutto dipenderà da come la società giocherà le sue carte in questo contesto.

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