L’edizione di oggi di “Aspettando il Mobile World Congress” arriva un po’ tardi, ma rimane succosa. Dopo le puntate precedenti, oggi ci concentriamo su quello che ci aspetta a Barcellona quest’anno.

Partiamo subito in quarta con la quantità immane di impegni: già domenica abbiamo ben cinque diversi appuntamenti tra presentazioni pre-MWC e fiere parallele (nonché due eventi in due punti diversi della città allo stesso orario!). Lunedì abbiamo quattro presentazioni cui partecipare, un’intervista e l’evento di Samsung. Martedì è una giornata leggermente più tranquilla, ma abbiamo comunque un’intervista e decine di stand diversi da visitare. Mercoledì, per fortuna (o purtroppo? Difficile a dirsi!), è l’ultimo giorno in cui saremo a Barcellona e abbiamo un’intervista ed una presentazione. Il calendario è decisamente pieno ed ogni volta che lo guardo mi sento male. Vorrei avere giornate di trentasei ore per poter fare tutto (e chi non le vorrebbe?), ma soprattutto vorrei un teletrasporto.

In quanto a prodotti, invece, quello che ci aspetta quest’anno è sicuramente un’invasione di dispositivi Android. Oltre ai soliti noti, sembra che altri possano presentare dispositivi con il robottino verde a bordo, ingrandendo la famiglia. Ancora non si sa nulla di certo, ma ne vedremo delle belle. Di certo ci saranno annunci da parte di Samsung, LG, Lenovo, Acer, Huawei, ZTE, Geeksphone…

Personalmente mi aspetto tanti dispositivi non convenzionali: molti indossabili, accessori di vario genere che sfruttano la connessione col nostro smartphone ed app dedicate (mi viene in mente il Parrot Flower Power), dispositivi intelligenti di vario genere (smart glass, smartwatch, smartqualcosa…), smartphone più potenti e con batterie più capienti rispetto ad oggi. Proprio gli oggetti indossabili saranno, secondo me, al centro della scena. L’anno scorso erano pochi e non tutti degni di nota, mentre quest’anno potrebbe esserci una grande esplosione che porterà a decine e decine di dispositivi.

Mi aspetto anche di vedere più interazione con oggetti domestici o da ufficio, sia nel senso di elettrodomestici intelligenti sia nel senso di “basi” che possono contenere foto, video e musica e che ci permettono di connetterci con il nostro smartphone – che hanno notoriamente limiti stringenti di spazio di archiviazione – per accedere ai contenuti .

Anche le automobili avranno il loro posto sotto i riflettori: con l’annuncio della Open Automotive Alliance non sarei sorpreso di vedere una quantità di prodotti annunciati in questo senso. So per certo che un noto produttore di automobili farà annunci in questo senso, mentre ci saranno notevoli evoluzioni nell’integrazione tra smartphone ed automobili più o meno “smart” (e per sapere questo non serve ricevere comunicati stampa o anticipazioni…).

Avrà il suo posto anche Firefox OS, il sistema open di Mozilla, e potrebbe avere un suo posto anche Tizen, nato dalla collaborazione tra Samsung ed Intel. Windows Phone potrebbe avere poco spazio o, addirittura, potrebbe non averne nessuno (come da voci di corridoio proprio di oggi). BlackBerry sembra ormai essere più morto che vivo, purtroppo. webOS sembra ormai definitivamente sparito dalla scena mobile, nonostante voci dicano che LG vorrebbe creare smartphone e tablet con tale sistema.

Ci sarà spazio anche per l’hardware: Intel presenterà nuovi chip, mentre Imagination Technologies dovrebbe mostrare i nuovi processori MIPS e le nuove GPU PowerVR. Anche Samsung potrebbe mostrare nuovi Exynos, ma non ci metto la mano sul fuoco.

Ci saranno novità consistenti (potrebbe essere presentato il Galaxy S5…), comunque la si voglia vedere – dunque seguiteci per non perderne nemmeno una!