Quello della stampa 3D è uno dei settori che in questi mesi si stanno confermando in rapida crescita e le previsioni per quelli a venire sono sempre più ottimistiche.

Sono in tanti ad essere stuzzicati dall’idea di avere una replica 3D di un oggetto ma per riuscirci bisogna intanto partire da una scansione dettagliata, procedura che allo stato attuale richiede l’utilizzo di un’apparecchiatura costosa ed a volte anche ingombrante.

Tutto questo potrebbe presto cambiare grazie ad un nuovo sensore fotografico disegnato dai ricercatori di CalTech e che sarebbe capace di trasformare un normale smartphone in un vero e proprio scanner 3D.

Il piccolo chip sfrutta la tecnologia LIDAR (Light Detection And Ranging, usata nei sistemi di guida di precisione dei missili) per catturare le informazioni su altezza, larghezza e profondità di ciascun pixel.

Il sensore al momento realizzato può contare su soltanto 16 pixel, non sufficienti per scannerizzare un oggetto reale senza muoverlo leggermente dopo ogni scatto ma i ricercatori sono convinti di poter sviluppare un modello capace di vantare centinaia di migliaia di pixel, ideale per essere montato su uno smartphone. Staremo a vedere.

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