Ad ogni azione, corrisponde una reazione uguale e contraria. Questa è una delle leggi più famose della fisica, ma nel mondo “umano” non è sempre così. Nella nostra realtà potremmo infatti affermare che: ad ogni azione, corrisponde una reazione doppiamente contraria.

E’ quello che potremmo affermare alla luce di quanto emerso da Qualcomm, che ha rimosso dal suo incarico il capo marketing Anand Chandrasekher che si era permesso di criticare il processore a 64 bit A7 di Apple, definendolo una “trovata di marketing che non porta alcun beneficio per l’utente“. Ricorderete bene le polemiche che nacquero a riguardo.


Qualcomm successivamente aveva rettificato ritenendo inaccurate le parole del suo capo marketing e che invece il processore a 64 bit porta comunque dei benefici sotto alcuni aspetti. Come però riportano alcune fonti, il capo marketing di Qualcomm sarebbe stato rimosso dal suo incarico, in quanto il suo nome non compare più tra quelli presenti nella pagina di leadership dell’azienda.

Stando alle parole di Qualcomm, Chandrasekher è stato riassegnato ad un nuovo ruolo e si occuperà di “alcune iniziative relative all’azienda“. Da questo caso molto particolare, è bene ricavare una morale che vale in qualsiasi situazione: non dire mai niente senza avere le adeguate conoscenze, altrimenti si rischia di perdere qualcosa di veramente importante; la dignità, in primis.

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