I Google Glass, gli ormai noti smartglasses prodotti dall’azienda californiana, partiranno tra pochissimi giorni dalla Stazione Spaziale Kennedy, situata in Florida, per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale.

Gli occhialini accompagneranno un team di astronauti e biologi in una missione organizzata dalla Kentucky Space, che ha per obiettivo lo studio di alcuni microrganismi acquatici denominati Platyhelminthes, o “vermi piatti”, ed il meccanismo della loro rigenerazione nello spazio, ossia in assenza di gravità.

La missione partirà il 16 Dicembre e, come si può anche leggere nel quinto paragrafo del comunicato ufficiale della Kentucky Space, l’azienda ha dichiarato:

In aggiunta, come parte di questa missione, Kentucky Space testerà i Google Glass come uno strumento di realtà aumentata nelle operazioni di pre e post-volo. Questa è una parte di un processo il cui obiettivo è di determinare l’efficacia d’utilizzo dell’interfaccia dei Google Glass per gli scopi della KS technology e dei suoi esperimenti sull’ISS nel 2015. In aggiunta a Google, KS sta lavorando con Interapt, un Partner di “Google at Work” situato in Louisville, KY, su questo nuovo progetto.

Come si può leggere anche nel comunicato, gli occhialini non prenderanno parte agli studi e alle analisi degli esperti per quanto riguarda i microrganismi, ma saranno utilizzati come assistenti interattivi a realtà aumentata nelle fasi di pre e post-volo. La Kentucky Space ha inoltre annunciato che i Google Glass potrebbero essere utilizzati, a partire dal 2015, per scopi interni.

La missione dovrebbe durare approssimativamente un mese, con un rientro previsto per gli astronauti – e gli occhialini – intorno alla metà di Gennaio.

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