Il risultato di un’equazione potrebbe essere quasi sempre scontato, ma nel caso in cui mettiamo un fotografo “professionista” nelle condizioni di usare il nuovo Google Glass e glielo lasciamo fare davanti una video camera, non è così banale. Purtroppo le variabili da considerare sono tantissime, la serietà professionale dello pseudo fotografo è la prima e, senza scendere in dettaglio, vi proponiamo subito il video in questione.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=qGxLkaCdpLc#!

Divertente, anche se è palese che non si tratta del vero Google Glass. L’idea è originalissima, non tanto per la comicità in sé o per motivi simili, ma proprio perché evidenzia alcuni limiti di Glass. Anche nel voler sottolineare alcune difficoltà tecniche che potremo incontrare durante l’uso di Glass, non è possibile dire il contrario di altre fotocamere. Certo, alcune situazioni sono inverosimili e proprio per questo risultano particolarmente divertenti.

Se il pianista ha potuto manifestare il suo disappunto per la “scomodità” della ripresa che il video reporter ha “dovuto” eseguire, chissà l’ape, sentendosi importunata, come avrebbe reagito? Certa gente è proprio un bene che non sia in nosocomio, e noi, divertiti per il video appena visto, ringraziamo la loro sana pazzia. Bravi e complimenti, dovremmo tutti prendere la vita così, scanzonatamente.

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