Per gli utenti affetti da disabilità motorie, o visive Google Talkback e gli strumenti per l’accessibilità di Android sono un valido aiuto. Si tratta in sostanza di un pacchetto di app che Google ha creato per dare alle persone diversamente abili degli strumenti utili a interagire con smartphone e tablet Android. Vediamo subito quali sono, come utilizzarli e perché sono importanti.

Cos’è Google Talkback

Pensati e creati appositamente con lo scopo di supportare gli utenti disabili nell’utilizzo dei dispositivi mobili, gli strumenti per l’accessibilità di Android, di cui fa parte anche Google Talkback, sono un pacchetto di app scaricabili dal Play Store e funzionanti su qualsiasi smartphone o tablet Android.

Si compongono di quattro applicazioni, due con funzioni di lettura vocale (Google Talkback e Seleziona per ascoltare), Menù Accessibilità per rendere più semplice l’utilizzo di determinate funzioni dello smartphone e Switch Access a fungere da alternativa al touchscreen, grazie al collegamento di sensori e supporti esterni per utenti con problemi di mobilità. Vediamo come utilizzarli nello specifico.

Come funziona Google Talkback: Menù Accessibilità e Switch Access

Per usufruire degli strumenti per l’accessibilità di Android, bisogna per prima cosa aprire le impostazioni del dispositivo e cercarli nella sezione “Accessibilità“, la sede in cui si trova Google Talkback e le varie app in questione. A corredo di ciascuna funzione c’è un breve riassunto delle funzioni con alcuni punti chiave che spiegano come utilizzare le varie app. Per approfondire vi consigliamo di dare un’occhiata anche alla guida di Google per l’accessibilità.

Partiamo dalla funzione più semplice: Menù Accessibilità. Come intuibile dal nome dello stesso servizio, si compone di un menù a scomparsa che permette all’utente di avere a portata di mano le principali funzioni dello smartphone. Rappresentate da icone ci sono delle scorciatoie per gestire la luminosità e i suoni con dei pulsanti specifici che abbassano o alzano i valori di una certa quantità, per bloccare lo schermo del telefono, per spegnere o riavviare lo smartphone, per aprire la tendina delle notifiche, fare uno screenshot e così via.

Quanto attivo, Menù Accessibilità si può chiamare in appello tramite un’icona presente nella barra inferiore di navigazione (quella con i pulsanti digitali per intenderci). Da lì è possibile aprire o chiudere il menù con la scorciatoia e i comandi indietro, multitasking e home che compaiono al suo fianco, anche quando lo smartphone è impostato con l’utilizzo delle gesture a schermo intero.

Decisamente più importante Switch Access, lo strumento creato da Google che funziona come alternativa al touchscreen. In sostanza dà la possibilità agli utenti di aggiungere dei sensori o degli accessori esterni con cui gestire lo smartphone. È pensato specificatamente per gli utenti che hanno delle disabilità motorie che, grazie alla connessione di dispositivi esterni come tastiere specifiche, pulsanti o altro, possono interagire con lo smartphone o il tablet bypassando il classico utilizzo tramite touchscreen. La casa di Mountain View l’ha presentata nel corso del 2017 con questo video esplicativo, che ne mostra il funzionamento.

 

Come utilizzare Google Talkback e Seleziona per ascoltare

Veniamo ora alle funzionalità di Google Talkback e degli strumenti per l’accessibilità di Android più specifiche per i non vedenti o per chi ha problemi alla vista. In questi casi una funzione come “Seleziona per ascoltare” è particolarmente utile per farsi leggere dal sistema gli elementi dello schermo selezionati. Una volta attivata, sempre dalla sezione “Accessibilità” presente nelle impostazioni dello smartphone”, dopo una breve guida che ne spiega le funzioni è possibile utilizzarla in maniera simile a “Menù accessibilità”.

La troviamo infatti nella barra di navigazione inferiore, nell’icona relativa che, se toccata, apre un menù laterale con vari comandi. Premendo “Play”, il sistema legge automaticamente tutto quello che viene mostrato sullo schermo, funzione gestibile tramite i pulsanti avanti e indietro per passare a un elemento successivo o a uno già letto.

È possibile anche impostare la velocità di lettura tramite i comandi relativi. Per gestire invece in autonomia tale il tutto, basta toccare uno o più elementi trascinando il dito sullo schermo per far sì che il servizio legga quanto selezionato. Con la fotocamera attiva, lo strumento è in grado anche di leggere il testo che compare dentro l’inquadratura.

Veniamo ora a Google Talkback, app che permette all’utente con problemi di vista di interagire con lo smartphone senza guardare lo schermo. Una volta attivato legge e descrive tutto quello che c’è sullo schermo permettendo di gestire le varie operazioni con un sistema di lettura vocale simile all’app precedente, con la vibrazione a supporto.

La prima volta che apriamo Google Talkback l’utente viene guidato attraverso una prova delle funzioni di gestione dello smartphone. Navigare fra le funzioni e i menù del telefono con questo servizio attivo è possibile scorrendo due dita insieme sullo schermo. Toccando un elemento viene azionata invece la riproduzione vocale di quanto selezionato, mentre con un doppio tap lo stesso elemento viene attivato (per aprire un’app o andare indietro nel menù ad esempio).

Dispositivi compatibili e download di Google Talkback

Goole Talkback e gli strumenti per l’accessibilità di Android sono compatibili con la maggior parte degli smartphone e dei tablet Android, vista la loro natura di servizi pensati per rendere i dispositivi mobili fruibili alle persone affette da disabilità.

Per scaricarli è necessario accedere al Google Play Store e impostare la ricerca su “Strumenti per l’accessibilità di Android“, quindi cliccare su “Installa” per ritrovarseli poi nel menù delle impostazioni dello smartphone o del teblet. Qui sotto trovate anche il link per il download che vi rimanda direttamente alla pagina dello store.