Con il rilascio del nuovo SDK di Android M Google ha aggiornato sia ADB (ne abbiamo parlato qui) che Fastboot. Le novità relative a Fastboot sono numerose e molto interessanti.

In primo luogo è stato corretto il fastidiosissimo errore “update package missing system.img” che si verificava durante l’installazione delle factory image. Sono stati poi aggiunti i seguenti comandi:

  • flashing lock – blocca le partizioni e previene qualsiasi operazione di installazione (dette anche operazioni di flashing);
  • flashing unlock – sblocca le partizioni e consente di operare su tutte le partizioni, eccetto quelle legate al bootloader.
  • flashing lock_critical – blocca le operazioni sulle partizioni legate al bootloader;
  • flashing unlock_critical – abilita le operazioni sulle partizioni legate al bootloader;
  • flashing get_unlock_ability – controlla se il bootloader è bloccato.

Anche il comando reboot ha subito una piccola modifica, o meglio una piccola “aggiunta”. Con l’ultima versione di Fastboot è possibile riavviare il bootloader sia digitando “fastboot reboot-bootloader” (come in passato) sia “fastboot reboot bootloader” (un po’ come avviene con ADB).

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