Con il rilascio di Android M e del nuovo SDK Google ha introdotto una nuova versione del tool ADB (Android Debug Bridge). Gli sviluppatori hanno voluto estendere le funzionalità di ADB includendo al suo interno quattro nuovi comandi.

  • adb reboot sideload
  • adb reboot sideload-auto-reboot
  • adb enable-verity
  • adb unroot

adb enable-verity e adb unroot sono comandi complementari rispetto a adb disable-verityadb root. Le vere novità sono gli altri due comandi, ovvero adb reboot sideloadadb reboot sideload-auto-reboot.

Il loro compito è molto semplice. Essi rimandano direttamente alla recovery e consentono di installare rapidamente un aggiornamento tramite sideload senza dover passare per le solite combinazioni di tasti in fase di accensione.

La differenza tra i due è presto detta. adb reboot sideload-auto-reboot, a differenza di adb reboot sideload, riavvia automaticamente il device non appena l’operazione di sideload viene conclusa (qualsiasi sia l’esito).

Al momento il supporto ai due comandi appena citati è limitato alla recovery presente su Android M. Gli sviluppatori di recovery custom potranno aggiungere queste funzionalità anche ad altre versioni di Android.

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