Romoss sicuramente non è una delle marche più famose quando parliamo di batterie portatili, ma essendoci capitato un suo prodotto tra le mani abbiamo deciso di testarlo e vedere come se la cavava rispetto ai produttori più blasonati. Eccovi dunque la nostra recensione della power bank Romoss Sense 4 da 10400 mAh.
Caratteristiche & Design
La Romoss Sense 4 non si distingue per un design particolare, ma anzi fa della semplicità il suo punto di forza. Il corpo è costruito in policarbonato liscio con un contrasto tra bianco e grigio chiaro e i lati leggermenti stondati per un miglior grip, il tutto in delle dimensioni di 13,8 x 62 x 21.5 cm. Il peso di 296 grammi non è affatto leggero da portarsi dietro, ma data la grande capacità purtroppo è un contro che bisogna accettare qualsiasi batteria di questa capienza si voglia scegliere.
Sul lato destro troviamo il connettore microUSB tramite il quale ricaricare la power bank, il pulsante di accensione/spegnimento e 4 LED arancioni per tenere d’occhio lo stato della carica. Sul lato corto adiacente troviamo invece 2 porte USB per ricaricare i nostri dispositivi.
Ricarica
Per la ricarica completa della Romoss Sense 4 sono necessarie all’incirca 5 ore, utilizzando in ingresso un caricatore da 2,1 A che è supportato dalla batteria. Una ricarica dunque abbastanza rapida e che non va a surriscaldare la batteria eccessivamente: dopo più di 4 ore di carica essa risulta leggermente tiepida, ma il calore è ben dissipato.
Carica dei Dispositivi
La Sense 4 presenta, come accennato sopra, 2 porte USB contraddistinte da 1 o 2 fulmini al loro fianco. Esse erogano rispettivamente 1 A e 2,1 A, permettendo dunque la ricarica rapida sia degli smartphone più piccolini sia dei più capienti phablet e tablet. Se collegati in contemporanea due dispositivi la batteria erogherà 1 A per ogni porta d’uscita, per un totale massimo di 2,1 A tra le due porte.
L’efficienza purtroppo è un po’ bassa, attenstandosi intorno ai 7000 mAh sui 10400 dichiarati, con una perdita del 30+% rispetto al valore nominale. L’efficienza è dunque circa del 70%, non tra le migliori tra le power bank in questa fascia di prezzo.
Difetti
Non è presente un controllo di corto-circuito, dunque se per trasportare la batteria collegate il cavetto alla presa microUSB e ad’una USB la batteria cercherà di caricarsi, andando a far girare energia che andrà dissipata (peggiorando ancora l’efficienza di per sè non ottimale).
In Conclusione
La Romoss Sense 4 da 10400mAh soffre di un’efficienza purtroppo abbastanza bassa, ma rimane comunque una buona scelta per chi cerca una batteria capiente, con 2 uscite e ricarica veloce ad un buon prezzo.
Essenziale poi l’input da 2,1 A per ricaricare velocemente la batteria prima di un viaggio, che permettono un tempo ragionevole di ricarica della batteria.
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