Da qualche tempo sul mercato, il Misfit Shine fa parte dell’ondata di dispositivi indossabili che ha invaso il mercato nell’ultimo anno e mezzo ed è tra quelli che ha saputo interpretare meglio l’esigenza di coniugare funzionalità e aspetto estetico. Scopriamo insieme pro e contro nella nostra recensione di Misfit Shine.

Caratteristiche e design

Il Misfit Shine in sé è un piccolo disco convesso con una scalanatura lungo il bordo che viene utilizzata per agganciare i vari accessori, tra cui il cinturino e la clip magnetica. Il disco è interamente in alluminio e presenta dei piccoli cerchi su una faccia: sotto a tali cerchi si nascondono i LED che mostrano il progresso verso il raggiungimento dell’obiettivo di passi quotidiano. Grazie alla presenza di una guarnizione potete tranquillamente sommergere il dispositivo senza problemi – ci si può addirittura nuotare!

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Il cinturino e la clip sono in gomma morbida; il primo è simile nell’aspetto e nel metodo di fissaggio a quello della Xiaomi Mi Band, mentre il secondo è magnetico e garantisce una presa sufficientemente solida. Entrambi usano un anello per tenere lo Shine. Il cinturino è veramente comodo e, grazie al fatto che è molto morbido, si adatta bene al polso e non crea fastidi di alcun tipo.

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I LED che mostrano il progresso (e l’orario!) sono di colore bianco e hanno una luminosità bassa, ma sufficiente a risultare visibili in qualunque condizione di luce ambientale – in questo modo è possibile controllare il proprio andamento sia durante il giorno, sotto il Sole, sia la sera tardi.

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L’attivazione dei LED avviene con due tocchi, preferibilmente nella parte bassa del dispositivo in corrispondenza delle ore 6, ma non mi è ben chiaro se questo avvenga tramite il rilevamento del tocco o tramite accelerometro (similmente a quanto avviene con il Fitbit Flex, ad esempio) o con una combinazione delle due cose. In ogni caso la risposta è quasi sempre istantanea e questo è un merito di questo dispositivo.

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Batteria & Autonomia

Secondo quanto afferma Misfit, Shine dovrebbe avere una autonomia di 6 mesi circa con la batteria CR2032 di cui viene fornito in confezione. Non ho modo di verificare o smentire questa affermazione, ma nel mese circa di utilizzo di questo fitness tracker la batteria si è scaricata molto poco – segno che il dato dovrebbe essere veritiero.

Software

Tra i vari indossabili che ho provato il Misfit Shine è di gran lunga quello con il calcolo dei passi più realistico e vicino alla realtà: questo dispositivo sembra anche particolarmente bravo nel rilevare tutti quei movimenti che non corrispondono ad attività fisica e ad escluderli dal conteggio. Il risultato complessivo è quindi un numero di passi (e dei dati conseguenti) che si avvicina tremendamente bene alla realtà. Questo significa che Misfit Shine non calcolerà 200 passi se vi muovete dalla camera da letto alla cucina e, viceversa, che non ve ne calcolerà 300 per una corsa di mezz’ora di qualche chilometro.

L’unico campo in cui la precisione non è totale è il monitoraggio del sonno, che non riesce a riconoscere che si è svegli al mattino anche se non ci si muove molto: ad esempio, io leggo le email arrivate durate la notte quando mi sveglio al mattino, e il Misfit Shine non è sempre in grado di riconoscere che sono sveglio in questi momenti e aggiunge quindi tempo all’attività di sonno registrata; è possibile correggere i dati proprio per limitare questo tipo di errore. La rilevazione delle fasi del sonno è, però, abbastanza accurata. Dato molto positivo: l’attivazione della modalità sonno è automatica.

Il software è ben curato e risponde abbastanza bene alle linee guida del Material Design di Google, anche se con alcune particolarità. Manca infatti il navigation drawer, sostituito da quattro schede (home, social, dispositivo e profilo), e il tasto FAB compare solo nella schermata “dispositivo” per aggiungere nuovi fitness tracker. Analizzando le singole schermate:

  • Home: contiene tutte le informazioni sull’attività fisica e sul sonno. Viene assegnato un punteggio in millesimi che rispecchia il progresso verso l’obiettivo di passi quotidiano. Vengono riportati i chilometri percorsi, le calorie, i passi, l’attività restante da compiere per raggiungere l’obiettivo (es: 1:32h di camminata, 42m di corsa, 30m di nuoto). È possibile modificare i dati sull’attività, ma nella maggior parte dei casi non sarà necessario intervenire manualmente. Per accedere ai dettagli dell’attività è sufficiente toccare il segnapunti o il conteggio delle ore di sonno.
  • Social: come avviene in altre piattaforme, l’applicazione include una sorta di social network interno grazie al quale è possibile confrontarsi con altre persone (amici, parenti, colleghi, ecc) che usano prodotti Misfit. È possibile confrontare i punteggi, i traguardi raggiunti e così via.
  • Dispositivo: in questa schermata si avvia la sincronizzazione di Shine e si imposta la posizione (al polso, in vita, alla caviglia, al petto, altro) e l’attività compiuta (viene suggerito dove posizionare lo Shine per ottenere i risultati migliori). È poi possibile attivare l’orologio, che mostra l’ora prima dopo aver mostrato il progresso verso l’obiettivo (a scelta dell’utente) con un’illuminazione dei LED in corrispondenza della equivalente posizione delle lancette di un orologio.
  • Profilo: utile per accedere ai dati del proprio profilo, che non è però necessario per sfruttare le funzionalità. È infatti possibile utilizzare Misfit Shine senza iscriversi al social network interno all’app.

L’applicazione Misfit è ben realizzata, con una grafica piacevole e molto chiara nel presentare i dati ed è uno dei punti di forza di questo dispositivo.

In conclusione

Misfit Shine è senza dubbio uno dei migliori fitness tracker connessi al momento sul mercato per design, funzionalità e precisione. È soprattutto quest’ultimo aspetto quello a distinguerlo dalla massa, con una precisione talvolta inquietante nel registrare le attività. Meno affidabile in senso assoluto il rilevamento del sonno, ma in ogni caso tra i migliori visti finora – anche perché l’attivazione è automatica.

L’unico difetto, se vogliamo chiamarlo tale e se proprio vogliamo trovarne uno, è il prezzo: Misfit Shine è proposto ad un prezzo che oscilla tra 80€ e 90€ su Amazon.it – peraltro, Misfit Shine fa parte del catalogo Hinnovation. Non è un prezzo eccessivo rispetto alle funzionalità e alla precisione che offre, ma è sicuramente molto superiore a quello di smartband come la Xiaomi Mi Band. Manca anche un sensore di rilevamento cardiaco, impossibile però da inserire in un dispositivo così piccolo e a tutto vantaggio dell’autonomia. La perfezione non esiste, ma Misfit Shine ci si avvicina abbastanza.