Con l’avvento di Android 5.0 Lollipop Google ha modificato radicalmente il sistema di aggiornamento via OTA. Le misure di sicurezza sono state incrementate e ciò significa che per poter applicare correttamente un aggiornamento Over The Air sarà necessario possedere un dispositivo la cui partizione /system (quella in cui risiedono i file di sistema) sia completamente “stock”.

Prima di Lollipop l’update agiva singolarmente su ogni singolo file presente nella partizione e, dopo averne verificato l’integrità, lo aggiornava. Eventuali “corpi estranei” come ad esempio il binario SU (responsabile dei privilegi di root) o altre MOD non venivano presi in considerazione e l’aggiornamento poteva procedere tranquillamente.

Con Lollipop è tutto differente. Lo script che si occupa dell’aggiornamento OTA non verifica infatti l’integrità dei singoli file ma della partizione /system nella sua interezza. Qualunque modifica alla suddetta partizione (compresi i permessi di root) causerà dunque un inevitabile fallimento dell’aggiornamento via OTA.

La soluzione per i modder è molto semplice: prima di procedere ad un update si dovrà flashare una immagine di di sistema completamente stock.

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