Inizia oggi, a quattro mesi dalla presentazione ufficiale, la distribuzione di Xiaomi Mi Note Pro il cui fratello minore, Xiaomi Mi Note, ha già riscosso un discreto succeso. I  mesi di ritardo sono serviti a Xiaomi per risolvere i problemi del chipset Snapdragon 810, risolti grazie ad una nuova revisione che sembra aver rimediato ai problemi di eccessivo calore ripetutamente segnalati e ufficialmente smentiti da Qualcomm.

Il phablet di Xiaomi è stato disassemblato dal sito igao7.com ed il risultato è visibile nella galleria di immagini a fine articolo. Le immagini mostrano una cura per i dettagli tipica del produttore cinese e dimostrano che il dispositivo è relativamente semplice da smontare, rendendo tutto sommato agevole la riparazione anche a persone poco esperte.

Xiaomi Mi Note Pro dispone di un display QHD da 5.7″ con tecnologia IPS LCd, SoC Qualcomm Snapdragon 810 (rev.2.1), 4GB di RAM e 64GB di memoria interna non espandibile. Il comparto fotografico è composto da un sensore posteriore da 13MP con stabilizzatore ottico di immagine con dual LED dual tone e da un sensore frontale da 4MP. La batteria ha una capacità di 3.000mAh mentre il sistema operativo è Android 5.0.2 Lollipop, sul quale gira l’interfaccia personalizzata MIUI V6.

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