Intorno alla fine di febbraio 2021 Redmi ha presentato i suoi prodotti di fascia alta riuniti sotto l’insegna di Redmi K40. Sono tre: il modello che mutua il nome dalla gamma, Redmi K40 Pro e infine Redmi K40 Pro+.

Redmi K40 ha dalla sua un ottimo equilibrio tra prestazioni e prezzo, mentre guardando al piano squisitamente tecnico gli spunti più interessanti arrivano senza dubbio dalle due varianti di punta, ossia Redmi K40 Pro e Redmi K40 Pro+.

Esteticamente i tre componenti della “famiglia” sembrano gemelli, ma è sotto il vetro ed il metallo che si nascondono le differenze. Scopriamole, come nostro solito, procedendo con ordine all’analisi di Redmi K40 Pro e Redmi K40 Pro+; per il fratello minore Redmi K40 potete fare riferimento alla pagina dedicata.

Caratteristiche tecniche di Redmi K40 Pro e Pro+

I Redmi K40 Pro sono strutturati intorno alla piattaforma mobile Snapdragon 888 che è il non plus ultra di Qualcomm per il 2021. Di potenza ce n’è da vendere, e alle prestazioni elevate contribuisce un set di memorie velocissimo: tecnologia LPDDR5 per le RAM, UFS 3.1 per le memorie interne, in altre parole il massimo che la tecnologia può mettere sul piatto nella prima metà del 2021.

Diversi i tagli disponibili: 6, 8 o 12 GB di RAM, 128 o 256 GB di spazio di archiviazione tuttavia non espandibile. Redmi K40 Pro è disponibile con 6 oppure 8 GB di RAM ed entrambe le configurazioni di memoria interna, mentre Redmi K40 Pro+ solamente in configurazione 12+256 GB, da vero top di gamma qual è. Il display è per entrambi un AMOLED di dimensioni generose: sono 6,67 i pollici di diagonale, mentre la risoluzione è Full HD+ (2400 x 1080 pixel) con refresh rate da 120 Hz.

Le fotocamere sulla parte posteriore dei Redmi K40 Pro sono tre, tutte con una destinazione d’uso ben precisa. La principale è da 64 megapixel nel caso di Redmi K40 Pro mentre la variante “Plus” si avvale del celebre sensore Samsung HM2 da 108 megapixel con apertura f/1.75, le restanti due fotocamere sono invece identiche su entrambi: una ultra grandangolare da 8 megapixel con apertura f/2.2 e angolo di visuale da 119 gradi e infine un sensore macro, quindi che permettere di avvicinarsi parecchio ai soggetti per coglierne tutte le sfumature, da 5 megapixel. Sulla superficie frontale trova posto un sensore da 20 megapixel.

Davvero ben nutrito il comparto connettività dei Redmi K40 Pro: oltre alla connettività 5G Stand Alone e Non Stand Alone (SA ed NSA), al Bluetooth 5.1, al Wi-Fi 6, ad NFC, all’emettitore ad infrarossi, a una porta USB di tipo C, troviamo GPS, GLONASS, QZSS, Beidou, NavIC. Rispetto alla precedente generazione vengono però a mancare la radio FM e la porta jack audio da 3,5 mm, ma in fatto di audio va sottolineata la presenza di due altoparlanti di sistema per riprodurre l’effetto stereo ed incrementare il volume e la qualità di ascolto, a cui contribuiscono Dolby Atmos e Hi-Res Audio. Il lettore di impronte digitali è stato integrato nel tasto di accensione e spegnimento, come sul predecessore.

La batteria appare adeguata, almeno sulla carta, a “nutrire” un hardware di assoluto pregio: la capacità è di 4.520 mAh e c’è il supporto alla ricarica rapida a 33 watt che consente di fronteggiare (quasi) ogni evenienza.

Design di Redmi K40 Pro e Pro+

I designer di Redmi K40 Pro e Pro+ hanno svolto un buon lavoro di ottimizzazione sul fronte del rapporto superficie frontale – area attiva, quindi quella occupata dal display: le cornici sono piuttosto ridotte e uniformi, ad eccezione per quella inferiore che è percettibilmente più pronunciata delle altre. Alla riduzione della superficie “inattiva” ha contribuito la sistemazione della fotocamera frontale in posizione centrale all’interno del display, attraverso un foro.

La superficie posteriore è la parte più personale dei Redmi K40 Pro. Il gruppo fotocamere ha forme che ricordano un altro prodotto della stessa “galassia”, Xiaomi Mi 11 5G, ma è diverso l’arrangiamento delle fotocamere. In basso c’è, piccolo, discreto, il logo Redmi, mentre il resto della superficie in vetro è pulita e dominata solamente dai giochi di luce creati dalle colorazioni, tre: nero, bianco e blu aurora.

Piuttosto abbonanti le dimensioni, come del resto è inevitabile con uno schermo da 6,67 pollici: 163,7 x 76,4 x 7,8 mm per 196 grammi di peso.

Software e funzioni di Redmi K40 Pro e Pro+

I Redmi K40 Pro arrivano con Android 11 a bordo personalizzato con la MIUI 12, la personalizzazione di casa Xiaomi, e neanche a dirlo saranno aggiornati alla MIUI 12.5 e alle successive major release di Android. Si tratta di un’interfaccia grafica curata e piuttosto elaborata rispetto alla versione stock di Android, con tante funzioni e app proprietarie a corredo.

Immagini di Redmi K40 Pro e Pro+

Prezzo e uscita di Redmi K40 Pro e Pro+

I Redmi K40 Pro vengono proposti in Cina in diverse configurazioni di memoria a prezzi a dir poco eccezionali se si guarda alle specifiche tecniche incluse: si parte dall’equivalente di 350 euro per Redmi K40 Pro in variante d’accesso con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, occorrerebbero 30 euro in più per la 8+128 GB, mentre 420 euro totali per la 8+256 GB.

Redmi K40 Pro+, come anticipato sopra, è venduto in un’unica variante da 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna all’equivalente di 470 euro.

L’azienda non ha annunciato i Redmi K40 Pro nei mercati internazionali, e secondo le indiscrezioni in alcune regioni come l’Europa non arriveranno mai, almeno non con le denominazioni utilizzate in Cina. L’ipotesi più accreditata al momento della stesura di questa pagina è che possano arrivare con il brand POCO.