Il tallone d’Achille degli smartphone è rappresentato sicuramente dalla scarsa autonomia, dovuta sia alle ridotte dimensioni delle batterie utilizzate ma, in maggior parte, dall’utilizzo di SoC non ottimizzati per questi dispositivi. Qualcuno però sta lavorando per trovare una soluzione e non si tratta di un perfetto sconosciuto.

Nick Hayek, CEO di Swatch, ha affermato che la società svizzera sta lavorando seriamente allo sviluppo di una batteria in grado di garantire una maggiore autonomia. Il produttore svizzero non è impegnato solo nella progettazione di un nuovo smartwatch che potrebbe essere lanciato sul mercato il prossimo anno, ma si avvale del produttore di batterie Penata per sviluppare nuove soluzioni.

Swatch ha iniziato lo scorso anno ad integrare sensori dedicati al fitness nella propria linea di orologi Touch, cominciando da Touch Zero, l’orologio dedicato ai pallavolisti. Secondo Hayek, chi riuscirà a produrre una batteria che duri almeno sei mesi avrà un enorme vantaggio competitivo, visto che gli attuali modelli, come Moto 360 ed Apple Watch arrivano con fatica a fine giornata.

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