Dopo un periodo iniziale in cui l’applicazione era a pagamento, solo su alcune piattaforme tra cui anche Android, WhatsApp è diventata un’applicazione gratuita per tutti. Nonostante questo numerose catene di Sant’Antonio hanno provato ad anticipare il ritorno di un canone periodico, contribuendo ad aumentare la confusione tra gli utenti.

È però scontato che Facebook, proprietaria dell’applicazione, voglia monetizzare, sfruttando l’enorme popolarità di WhatsApp. Ha creato un po’ di confusione l’annuncio della compagnia che sta cercando in Product manager per la monetizzazione: alcuni utenti hanno pensato che potesse trattarsi di un ritorno al canone annuale, ma leggendo nel dettaglio l’annuncio capiamo che le cose stanno diversamente.

WhatsApp sta cercando una persona straordinaria che possa guidare lo sviluppo del prodotto per i nostri sforzi di monetizzazione. [Il candidato] deve avere un forte orientamento per l’azione, vuole comprendere e sbloccare il potenziale di WhatsApp per rispondere alle esigenze di milioni di attività.”

Sono proprio le ultime parole a chiarire la situazione: la monetizzazione avverrà grazie alle aziende che potranno utilizzare WhatsApp come strumento di supporto agli utenti e per la possibile veicolazione di offerte commerciali.