A poche settimane dall’entrata in vigore della nuova legislazione europea in materia di privacy, WhatsApp sta aggiornando i Termini di servizio e l’informativa sulla privacy per adeguarsi alle normative.

Quello che WhatsApp vuole chiarire, con una nota sul proprio blog ufficiale, è che non verranno richiesti nuovi permessi o acquisite nuove informazioni sugli utenti. I nuovi termini chiariranno come verranno protetti i dati raccolti, grazie anche a una nuova società costituita in Europa, garantendo che al momento i dati non vengono condivisi con Facebook ma che potrebbero esserlo in futuro.

Potete leggere le nuove condizioni d’uso a questo indirizzo (al momento non sono state tradotte in italiano) anche se possiamo anticiparvi che la novità più importante per gli utenti europei è legata all’innalzamento dell’età minima. In Europa infatti bisognerà avere almeno 16 anni per poter utilizzare WhatsApp, mentre nel resto del mondo l’età minima continuerà a essere di 13 anni.

Nelle prossime settimane agli utenti verrà chiesto di confermare la propria età e di accettare i nuovi termini di utilizzo e le nuove regole sulla privacy. Gli utenti potranno inoltre scaricare i propri dati da WhatsApp, comprendenti i propri contatti, i numeri bloccati e i dati che vengono raccolti e gestiti dall’applicazione.

In realtà WhatsApp non effettuerà assolutamente nessun controllo, semplicemente chiederà di leggere le nuove condizioni d’uso e di spuntare una casella per confermare di avere più di 16 anni. Sarà dunque compito e responsabilità dei genitori di controllare l’utilizzo della piattaforma al di sotto dell’età minima consentita.

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