Un noto produttore di celle a combustibile inglese ha affermato di star lavorando ad un sistema che permetterà di ricaricare lo smartphone solamente una volta a settimana, facendo un enorme balzo in avanti rispetto alle tempistiche a cui siamo ormai abituati.

La Intelligent Energy Holdings Plc avrebbe infatti ricevuto oltre cinque milioni di sterline (oltre 7 milioni di dollari) da un’azienda produttrice di smartphone emergente – e non meglio specificata – per sviluppare una cella adatta all’uso su dispositivi portatili; di celle a combustibile e smartphone vi avevamo già parlato in questo articolo, e le premesse per un ottimo risultato sembravano già esserci.

La tecnologia delle celle a combustibile è, almeno in superficie, abbastanza semplice: si tratta di sfruttare l’idrogeno come vettore energetico, ricavando energia elettrica e vapore acqueo come unico sottoprodotto. Julian Hughes di Intelligent Energy ha affermato come l’implementazione di tale tecnologia negli smartphone risolverebbe il problema della durata della batteria, in risposta ad un’utenza che chiede e chiederà sempre di più ai propri dispositivi tecnologici.

L’azienda si è spinta anche in previsioni sulle tempistiche, e se la collaborazione dovesse continuare potremmo assistere alla presentazione del primo smartphone a cella a combustibile entro i prossimi due anni. 

E se lo dice Intelligent Energy – con all’attivo oltre 25 anni nella ricerca tecnologica, oltre 1000 brevetti registrati, celle a combustibile usate sui taxi londinesi e sugli aerei Boeing – perché non crederci?

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