Con il debutto del Galaxy S5 abbiamo assistito alla re-introduzione del sensore per il rilevamento delle impronte digitali su di un dispositivo mobile. Qualche anno fa, infatti, sono stati lanciati alcuni smartphone aventi questo tipo di hardware dedicato ma, purtroppo, non hanno avuto molto successo. Come si sa, molte delle le novità che vengono introdotte sui dispositivi top di gamma arriveranno dopo qualche tempo anche su dispositivi di fascia più bassa, soprattutto a livello software.

Ed una delle novità più evidenti annunciate per Galaxy S5 è proprio l’introduzione del sensore per il rilevamento delle impronte digitali, che Samsung stessa conferma di voler introdurre anche su dispositivi di fascia non alta. L’indiscrezione sarebbe stata pubblicata dal Wall Street Journal, e c’è praticamente la certezza sul fatto che questi nuovi meccanismi di sicurezza arriveranno prima sui dispositivi top di gamma.

Il Vice Presidente Senior di Samsung, Rhee In-jong, in una recente intervista aveva affermato: 

Stiamo valutando di adottare diversi tipi di meccanismi di sicurezza biometrici ed uno di questi a cui ognuno di noi guarda con interesse è il riconoscimento dell’iride.

Samsung, quindi, starebbe valutando diverse opzioni per migliorare la sicurezza sui suoi smartphone e tablet, soprattutto dopo che è stata richiamata dal governo USA a causa di una scarsa (e mal gestita) sicurezza che il meccanismo di riconoscimento delle impronte sarebbe in grado di offrire sul nuovo Galaxy S5. Samsung punterebbe ad installare queste novità su quanti più dispositivi è possibile, magari rinforzando maggiormente anche il sistema di sicurezza Knox che molto probabilmente sarà ad esse connesso.

Se sarà davvero così, allora possiamo iniziare a prepararci ad un’ondata di nuovi dispositivi Samsung, magari il prossimo anno, aventi un sensore per il riconoscimento delle impronte digitali ed uno per il riconoscimento dell’iride.

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