Qualche decennio fa impazzava il telefilm “Supercar” (Knight Rider in lingua originale) nel quale il protagonista, Michael Knight guidava una auto futuristica, K.I.T.T. che in caso di necessità poteva essere comandata attraverso un orologio ed era in grado di muoversi autonomamente.

Questa funzione è più vicina che mai a raggiungere le auto attuali, senza attendere l’arrivo delle Google Car. Range Rover infatti sta sviluppando un sistema, compatibile con il modello Sport, che permetterà di controllare la vettura attraverso uno smartphone, ovviamente ad una velocità ridotta.

La funzione potrà essere comoda in caso di situazioni particolarmente complesse che richiedono una valutazione precisa degli spazi di manovra, come parcheggi delicati o passaggi difficoltosi su percorsi sterrati. Per il momento avviene tutto tramite controlli manuali ma la speranza è che in un futuro non troppo lontano l’auto riesca ad agire in completa autonomia.

Attualmente il prototipo sul quale sta lavorando Range Rover è in grado è in grado di compiere inversioni a 180 gradi valutando da solo gli spazi necessari alla manovra. L’idea del costruttore britannico non è quella di creare un’automobile completamente autonoma, ma piuttosto fornire la possibilità di attivare una specie di pilota automatico che possa aiutare il guidatore nelle situazioni più difficili o pericolose.

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