Samsung ha rilasciato un nuovo aggiornamento per la sua applicazione Messages, che introduce una nuova funzionalità chiamata Bubble Emoji, progettata per rendere più espressive le conversazioni attraverso l’aggiunta automatica di emoji contestuali ai messaggi di testo.
Il lancio è però attualmente limitato al mercato sudcoreano e, pur costituendo un interessante sviluppo di un’app che sembrava destinata alla dismissione, non è ancora chiaro se e come raggiungerà anche i nostri lidi.
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Un ripensamento o una tempistica infelice?
L’introduzione delle Bubble Emoji appare particolarmente interessante, considerando che Samsung aveva annunciato a inizio anno l’intenzione di concentrarsi maggiormente su Google Messages, lasciando intendere un possibile abbandono graduale della propria applicazione di messaggistica. Tuttavia, l’azienda coreana ha continuato a supportare Samsung Messages con aggiornamenti regolari, dimostrando un impegno continuativo nello sviluppo del software proprietario.
Insomma, anche se qualcuno spera in un ripensamento e afferma che questo approccio da parte di Samsung potrebbe essere una “prova”, per il momento l’unica cosa certa è quel che fa la nuova funzionalità: aggiunge automaticamente emoji ai messaggi inviati basandosi sul contenuto testuale, differenziandosi dalla gestione manuale delle reazioni presente in Google Messages, dove gli utenti devono selezionare personalmente le emoji da utilizzare.
Nessun indizio ulteriore è invece presente sulla possibilità che Samsung possa effettivamente rivedere le sorti di Messages.
Come funziona Bubble Emoji
Bubble Emoji ha un funzionamento relativamente semplice: il sistema analizza il contesto dei messaggi di testo per determinare quale emoji sia più appropriata da aggiungere automaticamente alla bolla del messaggio. Un’applicazione di intelligenza artificiale che, dunque, facilita il processo di personalizzazione dei messaggi, eliminando la necessità per l’utente di selezionare manualmente gli elementi grafici.
Attualmente, la funzionalità risulta attiva sui dispositivi della serie Galaxy S25, mentre non è stata confermata l’estensione ad altri modelli della gamma Samsung. Per attivare le Bubble Emoji, gli utenti non devono far altro che accedere alle impostazioni dell’applicazione Messages, scorrere il menu delle impostazioni chat e abilitare la specifica opzione.
Cosa cambia per Samsung
A questo punto ci si può concretamente domandare per quale motivo la compagnia coreana continui a sviluppare Samsung Messages, nonostante abbia già detto più volte di voler migrare su Google Messages.
Ebbene, a nostro giudizio è probabile che l’azienda stia valutando la coesistenza di entrambe le applicazioni, e che una decisione definitiva sulle sorti di Samsung Messages non sia ancora stata assunta. Dunque, non è escluso che l’implementazione delle Bubble Emoji possa costituire un test per valutare l’interesse degli utenti verso funzionalità di personalizzazione avanzate nei servizi di messaggistica proprietari. A proposito di test, è altresì molto probabile che il lancio iniziale – limitato alla sola Corea del Sud, mercato domestico di Samsung – possa consentire all’azienda di raccogliere feedback diretti prima di eventuali espansioni internazionali.