Le dimensioni contano, ammettiamolo. Tutti i moderni smartphone top di gamma superano i 5 pollici di diagonale (spesso ampiamente, si pensi ad LG G3 o OnePlus One) e anche il futuro smartphone Nexus (Nexus 6) si prospetta a tutti gli effetti come una sorta di ibrido tra un telefono e un tablet (phablet), per via del presunto display da ben 5.9 pollici.

Le aziende hanno deciso che l’utente ha bisogno di schermi enormi, e bisogna adattarsi. Sfortunatamente non tutti hanno la possibilità fisica di utilizzare un device molto grande (proprio a causa delle dimensioni della mano) ma per ogni problema esiste una soluzione.

Come al solito è il Giappone ad aver sollevato l’umanità da questo pesante fardello grazie all’invenzione di una sorta di pollice estensibile, equipaggiato con una puntina capacitiva per consentire l’interazione con il touchscreen. Indossandolo perderete parecchi punti di dignità ma in un sol colpo potrete godervi un Note 3/4, un Galaxy Mega e anche il Nexus 6. Per quando riguarda l’usabilità non avete motivo di preoccuparvi, oltre ad essere orrendo questo accessorio sembra anche parecchio scomodo.

Che ve ne pare?

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