Android Beam ed S Beam. Due funzionalità inizialmente somiglianti che col tempo lo sono diventate sempre di più. Per questo a volte ci si può confondere tra i due termini o comunque si possono fraintendere le peculiarità dell’una e dell’altra feature. Non so se conoscete uno dei paradigmi della programmazione ad oggetti, l’Ereditarietà. E’ un concetto molto semplice che, prima di trovare applicazione nel mondo dell’informatica, è sempre stato applicato nella realtà di tutti i giorni. Per essere brevi, una classe madre generale viene specializzata da altre classi che ereditano le caratteristiche della classe madre. L’esempio più semplice è quello della classe “veicolo” e della classe “automobile”. La classe “veicolo” è la classe madre, generale, che comprende tutti i tipi di veicoli, mentre la classe “automobile” eredita le caratteristiche della classe “veicolo”, in quanto è un veicolo, andando a specializzarla.

In poche parole, la differenza tra Android Beam ed S Beam può essere sintetizzata in questo modo. Android Beam ha introdotto lo scambio dati su Android tramite l’NFC mentre S Beam l’ha specializzata e perfezionata aggiungendo scambio di ulteriori dati ed attraverso una tecnologia diversa. Ora andremo a vedere più nel dettaglio entrambe le funzionalità.


Android Beam

Android Beam è una funzionalità introdotta da Google in Android 4.0 Ice Cream Sandwich che inizialmente prevedeva il trasferimento tramite NFC di dati quali video su YouTube, applicazioni sul Google Play, pagine Web, contatti in Rubrica, ma non di immagini presenti su due dispositivi. Con l’avvento di Android 4.1 Jelly Bean, Google ha migliorato ulteriormente Android Beam dando la possibilità agli utenti di poter scambiare anche le immagini (e probabilmente anche i video) presenti nella memoria dei device. Il trasferimento avviene accostando i due dispositivi con la cover posteriore dove è presente il chip NFC, dopodichè i due terminali si rileveranno a vicenda e sarà possibile “tappare” sul display di quello mittente per inviare il file a quello destinatario. Una volta stabilito il collegamento, il trasferimento vero e proprio avviene via Bluetooth, per questo le velocità di trasferimento non sono molto alte.


S Beam

S Beam è una funzinalità introdotta da Samsung per i suoi dispositivi dotati di chip NFC che va ad estendere le funzionalità di Android Beam. Infatti, consente di trasferire qualsiasi tipo di dato tra due dispositivi via Wi-Fi Direct per intecessione dell’NFC. Ovvero: due dispositivi con S Beam vengono accostati e si rilevano a vicenda con l’NFC, dopodichè parte lo scambio dei dati via WiFi Direct che raggiunge una velocità di trasferimento maggiore rispetto a quella che si ha con il Bluetooth.


La differenza?

La differenza tra i due è proprio questa: Android Beam funziona con NFC ma il trasferimento dei dati avviene tramite Bluetooth, mentre S Beam funziona con NFC ma il trasferimento dei dati avviene tramite WiFi Direct.


Può un dispositivo con Android Beam comunicare con un dispositivo con S Beam?

Si, i due dispositivi possono comunicare in quanto l’una non esclude l’altra funzionalità. Prendiamo ad esempio un Galaxy Nexus che è dotato di solo Android Beam, ed un Galaxy S III che è dotato sia di Android Beam che di S Beam. Tra i due dispositivi potrà esserci scambio di dati solo tramite Android Beam in quanto il Galaxy Nexus è sprovvisto di S Beam. Si tratta comunque solo di una differenza software che Google ha deciso di non implementare ancora sui suoi Nexus.


Con questo, speriamo di aver chiarito le idee a coloro i quali avevano difficoltà nel comprendere la differenza tra Android Beam ed S Beam. Ora, qualora se ne sentisse nuovamente parlare, si saprà a cosa si sta facendo riferimento. Infine, vi lasciamo ad un video esemplificativo.