ZTE sta cercando di riprendersi rapidamente dopo la multa da oltre un miliardo di dollari comminata dal Dipartimento di Giustizia Americano per aver esportato smartphone con chipset Qualcomm in Iran e Corea del Nord, due Paesi sui quali vige da tempo l’embargo del governo USA. Il produttore cinese ha presentato oggi il nuovo ZTE V870, un dispositivo di fascia media ma con un chipset di fascia bassa.

Lo smartphone è realizzato interamente in metallo e dispone di un display da 5,5 pollici con risoluzione Full HD, SoC Qualcomm Snapdragon 435 con CPU octa core a 1,4 GHz, affiancato da 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna, espandibile tramite slot microSD. Si tratta dunque di una scheda tecnica che sarebbe stata decisamente più interessante se fosse stata accompagnata da un chipset più performante, visto soprattutto il prezzo ufficiale di vendita.

Il comparto fotografico è composto da un sensore frontale da 8 megapixel e da uno posteriore da 16 megapixel. Sul retro dello smartphone trova posto il lettore di impronte digitali mentre la batteria, non rimovibile, ha una capacità di 3000 mAh e il sistema operativo è Android 7.0 Nougat. Il prezzo di vendita, in Cina, è di 2699 yuan, circa 350 euro al cambio attuale.

ZTE V870 dispone inoltre di due speaker che avrebbero potuto renderlo molto più interessante, se fosse stato utilizzato un chipset adeguato. Non ci sono informazioni sulla possibilità che venga importato nel nostro Paese ma, con queste premesse, è difficile che qualcuno possa sentirne la mancanza.