L’opzione per riprodurre filmati in 4K è da poco giunta su YouTube, tuttavia questo formato risulta ancora troppo pesante per essere riprodotto, ad esempio, con le linee ADSL italiane (che, ahimé, sono abbastanza lente). Il problema riguarda anche il settore mobile, visti i piani con pochi giga mensili a disposizione che rendono lo streaming video ad alta risoluzione praticamente impossibile.

Google starebbe lavorando sul nuovo codec di compressione video, chiamato VP10, che dovrebbe riuscire a dimezzare la larghezza di banda necessaria per fornire la stessa qualità rispetto al VP9. Questi codec, a differenza di H.264 e H.265, sono open-source e questo potrebbe giocare un ruolo importante nel determinarne la diffusione.

Google spera di raggiungere l’obiettivo e implementare questo nuovo codec nei video di YouTube entro la fine dell’anno.