In occasione di Google I/O 2019, il colosso di Mountain View ha svelato alcune delle feature di Android Q e ha rilasciato la sua terza versione beta.
Google ha anche rivelato un elenco di 21 partner che adotteranno questa nuova versione di Android Q e tra essi è presente pure Xiaomi, che ha provato l’OS su Xiaomi Mi 9 e Xiaomi Mi MIX 3 5G.
Zhang Guoquan, il direttore del dipartimento software per smartphone del colosso cinese, ha condiviso un’immagine che mostra Xiaomi Mi 9 con a bordo Android Q e la versione internazionale della ROM:
Il produttore ha anche condiviso una serie di bug o di feature che hanno dei problemi con Android Q:
- la sveglia non funziona se lo smartphone è spento
- il device si riavvia dopo che l’utente seleziona la proiezione wireless nel menu “Wireless Display”
- l’app “Impostazioni” si interrompe quando è selezionato “Gesture”
- l’app “File” si interrompe dopo un aggiornamento
- gli utenti potrebbero non essere in grado di cambiare il colore dello schermo in “Impostazioni”
- gli utenti potrebbero non essere in grado di aggiungere un’impronta digitale
- l’app “Impostazioni” si interrompe dopo che è stata selezionata l’opzione “Luminosità automatica”
E a proposito di Xiaomi Mi MIX 3 5G, Wang Xiang, vice presidente del colosso cinese, ha pubblicato un video che mostra lo smartphone che riproduce in streaming un video in risoluzione 8K.
Wowed by this 8k video on #MiMIX3 5G, our first 5G smartphone. The super high speed and low latency achieved with 5G is truly changing the mobile experience. Are you looking forward to the rollout of 5G? #5GIsHere pic.twitter.com/1F7CL8Sw1q
— Wang Xiang (@XiangW_) 9 maggio 2019
L’attenzione del tweet, pertanto, non è rivolta solo al telefono ma anche alle possibilità illimitate che il 5G porta con sé, con connettività di oltre i 1 Gbps.
Resta da capire quanti anni saranno necessari prima che tale nuova tecnologia riesca effettivamente a rivoluzionare le nostre vite.