Dopo aver annunciato i risultati operativi del secondo trimestre 2018, decisamente incoraggianti dopo le perdite del primo trimestre, Xiaomi annuncia una profonda ristrutturazione aziendale, che porterà a una maggiore efficienza e a uno sviluppo più rapido.

Partiamo dai risultati finanziari, che hanno visto Xiaomi registrare un profitto di 14,6 miliardi di yuan, circa 1,8 miliardi di euro, con le vendite che sono cresciute del 68,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel primo trimestre del 2018 erano state registrate perdite per circa 12 miliardi di yuan, 1,5 miliardi di euro, in gran parte dovute ai costi per la quotazione presso la borsa di Hong Kong.

Lei Jun, CEO e co-fondatore di Xiaomi, ha annunciato la nascita di due nuovi dipartimenti all’interno dell’azienda, dedicati allo sviluppo di nuovi talenti e al miglioramento dell’efficienza di ogni singolo dipartimento.

Senza soldati esperti, non c’è una successione, e senza nuove truppe non c’è futuro. Vogliamo far crescere e sviluppare un grande gruppo di giovani manager talentuosi, in grado di guidare le nostre truppe. Ogni giovane ambizioso e capace deve poter crescere e imparare sul campo di battaglia.

Xiaomi può dunque contare su un nuovo dipartimento che si occuperà dell’assunzione e formazione di giovani impiegati, migliorando la loro soddisfazione e fornendo il necessario sostegno alla loro crescita. Il secondo dipartimento controllerà ogni unità operativa e contribuirà alla strategia di sviluppo generale.

Sono inoltre state creare 10 nuove unità operative, dedicate all’hardware, ai servizi Internet, all’e-commerce e una nuova piattaforma di sviluppo tecnologico. Ci vorrà comunque del tempo prima che siano visibili i risultati di questa importante riorganizzazione da parte di Xiaomi, ma Lei Jun è convinto che la strada intrapresa sia quella giusta e saranno i numeri a determinare se avrà avuto ragione o meno.