L’unione Europe ha stabilito un tetto massimo di 2 watt per chilogrammo per quanto riguarda le emissioni SAR da parte degli smartphone, ed è molto attenta a verificare che i nuovi smartphone, in particolar modo quelli provenienti dalla Cina, non superino tale soglia.

Xiaomi non è nuova a smartphone al limite, come ad esempio Xiaomi Mi A1, che si attesta a 1,75 W/Kg, ma sembra aver fatto male i conti con due smartphone disponibili anche in Italia, vale a dire Xiaomi Redmi Note 5 e Xiaomi Mi MIX 2S.

Quest’ultimo in particolare ha un livello decisamente fuori norma, raggiungendo 2,94W/Kg, mentre Redmi Note 5 si attesta a 2,08 W/kg. Dopo essere stata messa al corrente dell’irregolarità, la compagnia cinese è corsa immediatamente ai ripari, rilasciando un aggiornamento software per entrambi i modelli.

Per rientrare nei parametri è probabile che siano state ridotte le prestazioni dei moduli wireless, tanto che entrambi ora rientrano ampiamente nei limiti stabiliti dalle normative europee. In particolare, dopo l’aggiornamento, Xiaomi Redmi Note 5 fa segnare un valore SAR di 0,356 W/Kg mentre Xiaomi Mi MIX 2S si attesta a 1,42 W/Kg, entrambi dunque ampiamente nei limiti.

Si conferma dunque ancora una volta l’importanza di effettuare gli aggiornamenti di sistema, in particolare grazie alla versione Global Beta che riceve aggiornamento con frequenza settimanale.