Quest’oggi vengono pubblicati i risultati finanziari di Xiaomi relativi al Q1 2020. Nonostante le problematiche affrontate dall’interno settore mobile per via del Coronavirus – non ci dimentichiamo gli importanti cali di vendite di Samsung e LG previsti per il Q2 2020 -, il colosso cinese è riuscito a concludere un trimestre con segno positivo in tutti i settori.

Q1 2020 in piena crescita per Xiaomi

Ovviamente il ramo mobile è quello più importante per l’azienda cinese, nonostante stia diversificando molto e in tanti settori come quello wearable, IoT e smart home. I ricavi totali della compagnia durante il Q1 2020 ammontano a poco più di 6,3 miliardi di euro con una crescita YoY pari al 13,6%, il cui utile netto rettificato è pari a 295 milioni di euro (+10,6% rispetto al 2019).

Durante il Q1 2020 Xiaomi ha venduto più di 29,2 milioni di smartphone, con un incremento pari al +4,7% rispetto allo scorso anno. Bene anche il confronto con il Q1 2019 con +12,3% di vendite nel ramo mobile, con più di 1 milione di vendite di Xiaomi Mi 10 e Xiaomi Mi 10 Pro nei primi due mesi. I ricavi del settore IoT crescono del 7,8% mentre il numero totale di dispositivi IoT presenti sul mercato ha ormai superato 252 milioni di unità con un incremento del 42,6%.

Il buon risultato generato dalla gamma Xiaomi Mi 10 non ci stupisce più di tanto. Infatti, Xiaomi aveva registrato un record di vendite già dai primissimi muniti successivi al lancio dei nuovi terminali di fascia alta. La buona prestazione lato smartphone si aggancia anche alla popolarità del brand in Italia che, in questi primi mesi del 2020, si è aggiudicato il terzo posto nel nostro Paese per smartphone distribuiti.

Penetrazione nel mercato 5G pari al 25,9%

Numeri alla mano, questi dati posizionano Xiaomi fra le prime cinque aziende di smartphone di tutto il mondo, merito anche di un ottimo tasso di penetrazione degli smartphone 5G in Cina pari al 25,9%. Considerando l’importante crescita degli investimenti nel settore di ricerca e sviluppo (+13,4%) pari a 243 milioni di euro, siamo certi che nei prossimi mesi avremo modo di scoprire importanti novità sotto tanti punti di vista.

Lei Jun, fondatore, Presidente e CEO di Xiaomi, sottolinea questo importante traguardo con la seguente dichiarazione: “sebbene il settore si trovi ad affrontare gravi sfide, il Gruppo ha continuato a registrare una crescita in tutti i segmenti nonostante la contrazione del mercato, che riflette pienamente la flessibilità, la resilienza e la competitività del modello di business di Xiaomi. Nel primo trimestre del 2020 abbiamo emesso con successo il primo titolo obbligazionario in dollari USA, che ha superato le aspettative di sottoscrizione di ben 7,5 volte; anche quest’anno siamo stati inseriti nella classifica Forbes Global 2000, che evidenzia il riconoscimento da parte del mercato internazionale dei capitali di Xiaomi. Riteniamo che la crisi sia una sorta di prova definitiva per il valore di un’azienda, il suo modello di business e il suo potenziale di crescita. Dal momento che l’impatto della pandemia inizia ad attenuarsi, continueremo a concentrarci sulla strategia ‘5G + AIoT’ e a rafforzare il nostro programma di investimenti per consentire a tutti nel mondo di godere di una vita migliore grazie a tecnologie innovative“.