Xiaomi ha rilasciato lo scorso 15 dicembre MACE, sigla dietro alla quale si nasconde Mobile AI Computer Engine, un progetto di cui oggi è stata annunciata la disponibilità per gli sviluppatori di terze parti.
Si tratta di una piattaforma ottimizzata per i chipset mobili in grado di supportare diverse tecnologie hardware (CPU, GPU, DSP), sistemi di machine learning come TensorFlow e chipset di vari produttori, come Qualcomm e MediaTek, senza scordare altri chipmaker.
Xiaomi ha utilizzato con buoni risultati la piattaforma MACE nei propri smartphone per migliorare la modalità ritratto, il riconoscimento delle scene nell’applicazione fotocamera e in molti altri campi. Cui Baoqiu, vice presidente della compagnia cinese, è convinto che MACE porterà grandi vantaggi all’industria dell’intelligenza artificiale cinese, che di riflesso migliorerà la qualità della tecnologia in tutto il mondo.
Trovate il codice sorgente e tutte le risorse necessarie nel repository Github, raggiungibile a questo indirizzo.