Xiaomi ha pubblicato nella giornata di oggi i risultati economici ottenuti nella prima parte dell’anno. Sia che si analizzi il primo semestre, sia che si guardi al secondo trimestre, entrambi chiusi al 30 giugno 2019, il quadro che ne esce è molto positivo.

Non c’è un segno meno: le entrate complessive del semestre, nel confronto anno su anno, sono cresciute del 20,2%, del trimestre di un 14,8%, mentre l’utile lordo rispettivamente del 25,3 e del 28,4% e l’utile netto rettificato (misura non IFRS) del 49,8 e del 71,7%. Anche fuori dai confini domestici la “corazzata Xiaomi” va avanti senza indugi: i ricavi provenienti nel primo semestre dalle attività all’estero sono stati il 40% dei ricavi complessivi.

Sulle prestazioni dell’azienda si è espresso così il CEO Lei Jun: “Grazie agli sforzi incessanti di Xiaomi abbiamo ottenuto una crescita solida delle nostre attività, registrando un profitto che va oltre il consenso e diventando la società più giovane presente nella classifica Fortune Global 500 del 2019 nonostante le sfide economiche globali.

Le nostre prestazioni testimoniano il successo della nostra strategia a doppio traino, Smartphone + IoT, ed il successo del modello di business adottato. In prospettiva continueremo a rafforzare le nostre capacità in ricerca e sviluppo tramite investimenti in modo da cogliere le grandi opportunità offerte da 5G e IoT.”

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