Alla sua fondazione Xiaomi aveva (quasi) un altro nome, poi accantonato in extremis: quale ce lo dice direttamente Lei Jun, co-fondatore e CEO del gruppo Xiaomi. L’aneddoto è stato raccontato in concomitanza ai festeggiamenti del decimo anniversario della community.

Xiaomi avrebbe potuto chiamarsi Red Star: ecco i nomi alternativi

Lei Jun ha svelato oggi che Xiaomi avrebbe potuto chimarsi Xuande, o anche Red Star, quando fu fondata. Era il 14 gennaio 2010 quando alcuni dei membri fondatori parteciparono a una riunione, la prima ufficiale: durante l’incontro il principale argomento fu proprio la scelta del nome della compagnia, e una delle proposte più in voga fu Red Star, poi accantonata per problemi di registrazione del marchio.

Altro nome al vaglio fu Xuande, ma non fu approvato in quanto alcuni sostennero che non “suonasse” bene; tra le altre proposte, molto numerose, comparvero Red Storm, Qianqi, Antong e Lingxi, fortunatamente tutte scartate in favore di Xiaomi. “MI”, spesso usato come abbreviazione per il marchio, ha infatti un duplice significato: si tratta dell’acronimo di “Mobile Internet” e, strano ma vero, di quello di “Mission Impossible“; quest’ultimo era legato alle scelta di obiettivi difficili da raggiungere sin dalle origini.

Con il senno di poi possiamo dire che Xiaomi il suo successo lo ha avuto e non ha intenzione di fermarsi qui. Conoscevate già questi particolari sul nome di Xiaomi?

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