La fine del 2019 segna per Xiaomi una serie di importanti traguardi e nuove tecnologie pensate per migliorare la vita dei suoi utenti. Se da una parte troviamo l’immancabile annuncio di un nuovo dispositivo per l’ambiente, dall’altra registriamo una crescita della user base relativa alla MIUI 11 così come l’arrivo di una particolare funzione che mira ad avvisare gli utenti di un evento sismico imminente.

Xiaomi Air Purifier Max Enhanced specifiche

Dopo i nuovi Viomi Electric Baseboard Heater Pro e MIJIA Electric Baseboard Heater, l’azienda cinese torna nuovamente ad occuparsi delle nostre case. Quest’oggi lo fa con il nuovo Xiaomi Air Purifier Max Enhanced, ovvero la versione “migliorata” di un prodotto che aveva già commercializzato nel 2017.

Rispetto al modello di due anni fa, il nuovo purificatore d’aria ha una potenza inferiore – 700 m³/h contro i 1000 m³/h del Xiaomi Air Purifier Max – ma garantisce un rumore di fondo da 33,5dB anche quando si trova in piena operatività. Il suo aspetto estetico ricorda molto quello del modello precedente, ovvero un grande cubo allungato con angoli smussati in tonalità di bianco.

Il purificatore garantisce la rimozione del 99,97% degli allergeni (batteri e polline) nell’aria così come la purificazione da gas come la formaldeide. La facciata principale integra un piccolo display OLED dove l’utente può attivare le varie modalità di purificazione dell’aria, così come controllare la luminosità stessa del display.

Il riconoscimento del tipo di elementi nocivi presenti nell’ambiente è garantito da un sensore laser che garantisce al sistema di riconoscere particelle PM 2.5 in tempo reale. Se in alcuni paesi un dispositivo di questo tipo potrebbe risultare anche superfluo, in Cina il problema dell’inquinamento è estremante grave e diffuso.

Xiaomi Air Purifier Max Enhanced prezzo e disponibilità

Il Xiaomi Air Purifier Max Enhanced è già disponibile in Cina al prezzo di 2199 yuan, circa 280 euro al cambio.

Xiaomi ha all’attivo 279 milioni di utenti sulla MIUI

Malgrado un’applicazione piuttosto famosa di Xiaomi sia stata bloccata da Google Play Protect – anche se un portavoce dell’azienda ci ha assicurato che si tratta di un problema legato all’algoritmo di Google Play Protect – gli utenti MIUI sparsi per il mondo continuano a crescere di mese in mese. In queste ore il colosso cinese ci fa sapere che gli utenti MIUI sono circa 279 milioni.

Sul mercato sono presenti circa 49,9 milioni di utenti che utilizzano gli smart speaker di Xiaomi per controllare un gran numero di dispositivi IoT della compagnia, come ad esempio alcuni dei 196 milioni di dispositivi IoT legati al mondo dei deumidificatori, purificatori di aria, radiatori di calore, piccoli robot da cucina e tanto altro.

Se hai uno smartphone Android con la MIUI e non sai quando riceverà l’aggiornamento ad Android 10, ti consigliamo di dare un’occhiata al nostro articolo sempre aggiornato.

Xiaomi TV e la MIUI integreranno un sistema di allerta terremoto

In alcune regioni della Terra è molto facile incappare in eventi sismici, soprattutto se si vive in Giappone o in quelle regioni storicamente colpite da terremoti anche disastrosi. Da questo punto di vista Xiaomi e il Chengdu High-tech Disaster Reduction Institute hanno unito le forze annunciando un sistema di allerta terremoto pensato per avvisare l’utente sia su smartphone (ovviamente Xiaomi) che sulle TV della compagnia cinese.

Il funzionamento del sistema di allarme è piuttosto semplice. Pochi attimi prima che un terremoto venga individuato, il telefono e la TV mostrano un pop-up che permette all’utente di guadagnare secondi preziosi per evitare rischi e cercare riparo. La notifica è inoltre in grado di mostrare informazioni utili come contatti telefonici di emergenze, la magnitudo del terremoto, l’epicentro e la propagazione dell’onda sismica rilevata.

In questi casi anche una manciata di secondi di anticipo possono essere vitali, soprattutto in presenza di un forte sciame sismico.