Con 5 fotocamere sul retro ed un prezzo di listino molto interessante, Xiaomi Mi Note 10 rappresenta una buona scelta per gli utenti che sono alla ricerca di un dispositivo con un comparto fotocamere piuttosto nutrito e con un design al passo coi tempi. JerryRigEverything sceglie proprio questo smartphone di Xiaomi per testarne le sue qualità, o meglio per valutare cosa sia in grado di offrire la creazione dell’azienda cinese per quanto riguarda la resistenza ad alcuni stress.

JerryRigEverything mette sotto torchio Xiaomi Mi 10 Note

Partendo come sempre valutando il livello di resistenza ai graffi del display AMOLED da 6,47 pollici, scopriamo che il pannello inizia a mostra segni di cedimento al livello della scala che va da 1 a 9. Qui è possibile iniziare a danneggiare il display con graffi sottili e poco accentuati ma, già dal livello 7, questi iniziano ad essere più visibili e riconoscibili al tatto. Il livello di resistenza del Gorilla Glass è piuttosto standard, pertanto non ci dobbiamo meravigliare di quanto mostrato da JerryRigEverything da questo punto di vista.

Il sensore frontale nascosto nel notch a goccia resiste perfettamente ai graffi causati dal taglierino, mentre la capsula auricolare integrata nel bordo superiore è in plastica e viene via senza troppi problemi. Il frame laterale è in metallo ma anche questo può essere facilmente danneggiato con graffi – quelli più marcati sono in grado di rimuovere la colorazione. Il carrellino SIM, i tasti di accensione/spegnimento e il bilanciere del volume sono tutti in metallo.

Il telaio posteriore è anch’esso protetto da vetro in Gorilla Glass, tendenzialmente in grado di proteggere il telefono da graffi allo stesso modo del vetro frontale, e le fotocamere così come il flash LED dual tone sono tutti protetti dal vetro resistente ai graffi. Infine, per quanto riguarda il consueto “bend test” per la resistenza a fenomeni di piegatura, Xiaomi Mi Note 10 si presenta come uno dei più solidi presenti sul mercato.