Xiaomi Italia ha sfruttato la propria pagina Facebook ufficiale per dare il benvenuto all’era del 5G in Italia, comunicando con un certo e giustificato orgoglio la disponibilità di Mi MIX 3 5G, il suo primo smartphone compatibile con il nuovo standard di rete nonché uno dei primi in assoluto, con l’operatore Vodafone.

La comunicazione è arrivata nella serata di ieri e si pone sulla scia del lancio da parte di Vodafone della sua rete Giga Network 5G a livello consumer, che vede proprio in Xiaomi Mi MIX 3 5G, Samsung Galaxy S10 5G (che sarà in pre-ordine a partire dal prossimo 10 giugno e poi disponibile da fine mese) e LG V50 ThinQ 5G (il quale sarà disponibile all’acquisto dal 10 giugno nei negozi e sul sito), i primi smartphone in grado di sfruttarla.

La rete Giga Network 5G di Vodafone, com’è noto, sarà disponibile in una prima fase in cinque città italiane, vale a dire Milano, con 28 comuni dell’area metropolitana, Torino, Bologna, Roma e Napoli e Xiaomi, a poco più di un anno dal suo arrivo ufficiale sul nostro mercato, può fregiarsi del notevole primato di essere stato il primo produttore a rendere davvero disponibile all’acquisto uno smartphone 5G.

5G a tutto schermo!

Gepostet von Xiaomi Italia am Donnerstag, 6. Juni 2019

 

Il post con cui Xiaomi Italia lo ha giustamente rivendicato è quello che vedete riportato qui sopra. A dirla tutta Xiaomi Mi MIX 3 5G era già disponibile all’acquisto sul sito ufficiale del produttore cinese sin dallo scorso 23 maggio, ma in quel caso l’annuncio non aveva avuto molta rilevanza a livello pratico, visto che in Italia non era ancora accessibile agli utenti una rete capace di sfruttarne le capacità. Adesso, invece, che la rete 5G di Vodafone è realtà, la possibilità di acquistare uno Xiaomi Mi MIX 3 5G diventa decisamente più interessante, soprattutto alla luce del prezzo di listino di 799,90 euro (100 euro in più rispetto al sito ufficiale mi.com).

Vi trovate in una delle prime città italiane raggiunte dal 5G? Sarete tra i primi acquirenti degli smartphone compatibili con il nuovo standard? Fatecelo sapere nel box dei commenti.