Lo scorso anno Xiaomi aveva presentato il proprio flagship Xiaomi Mi 8 a fine maggio, con alcuni mesi di ritardo rispetto a quanto avvenuto con il modello precedente. Quest’anno la presentazione di Xiaomi Mi 9 potrebbe essere anticipata a febbraio, potenzialmente in occasione del MWC 2019 in programma a fine mese a Barcellona.

Un passo avanti in questa direzione è dato dalla certificazione rilasciata ieri dal TENAA, l’ente cinese che regolamenta i dispositivi radiomobili, che ha approvato il modello M1902F1T già visto lo scorso mese presso il 3C, altro ente cinese. Pochi giorni fa il modello M1902F1G era stato certificato a Singapore, dove era stato esplicitamente abbinato al nome Xiaomi Mi 9.

Non è ancora chiaro se una eventuale presentazione sarà tenuta esclusivamente in Cina, con il lancio globale che avverrà in un secondo momento, o se la partecipazione di Xiaomi al Mobile World Congress è in qualche modo legata alla presentazione del nuovo top di gamma.

Stando alle informazioni circolate finora in rete, Xiaomi Mi 9 dovrebbe disporre di uno schermo da 6,4 pollici con lettore di impronte alloggiato sotto al display e notch molto simile a quello di Redmi Note 7, Snapdragon 855 e tripla fotocamera posteriore e supporto alla ricarica rapida a 27 watt.

Dovrebbe essere proprio la fotocamera il vero punto di forza dello smartphone, come afferma Sun Changxu, dirigente della compagnia cinese parlando di una presunta immagine scattata dal presunto Xiaomi Mi 9. Il dirigente si dichiara stupito dal contrasto e dai colori dell’immagine e lo ha dichiarato con un posto su Weibo.

Non si è fatta attendere la risposta del presidente Lin Bin, che ha promesso un nuovo “Rice Wine”, il possibile nome in codice di Xiaomi Mi 9, al dirigente alla ripresa delle attività dopo la pausa per il capodanno cinese. Scopriremo nei prossimi giorni se effettivamente Xiaomi Mi 9 sarà presentato in questo mese o se sarà necessario attendere quelli successivi.