A quanto pare Xiaomi non ha intenzione di adeguarsi alla concorrenza, almeno nel comparto fotografico dei propri smartphone, e potrebbe essere la prima compagnia a utilizzare un sensore da 64 megapixel, un deciso passo avanti rispetti agli attuali 48 megapixel che rappresentano l’eccellenza.

Secondo quanto riportano diversi leaker, e secondo alcune righe di codice presenti nella più recente MIUI 10 China Developer per Redmi K20 Pro, la compagnia cinese starebbe lavorando a un nuovo smartphone, che a quanto pare potrebbe essere commercializzato con il brand Redmi nella nuova gamma di prodotti indicati dalla sigla A.

Il sensore in questione dovrebbe essere Samsung 64 MP ISOCELL Bright GW1, l’unico disponibile sul mercato con questa risoluzione, dotato di pixel da 0,8 micron con tecnologia Tetracell per unire 4 pixel e ottenere immagini più luminose, soprattutto in scarse condizioni di illuminazione.

Nel frattempo Xiaomi è finalmente pronta a trasferirsi nel proprio nuovo quartier generale. Dopo aver fatto ricorso per parecchi anni a uffici presi in affitto, la compagnia cinese ha iniziato, nel 2017, la costruzione della nuova sede nel distretto Haidian di Pechino.

Il presidente e co-fondatore Lin Bin ha condiviso oggi una nuova immagine del quartier generale, confermando che a breve inizierà il trasferimento della maggior parte degli impiegati, anche se verranno mantenute anche le attuali sedi.

Il campus costruito da Xiaomi è composto da 8 edifici, si estende su oltre 210.000 metri quadri, e ospiterà più di 20.000 impiegati, oltre a quelli delle compagnie che orbitano nell’ecosistema della compagnia cinese.

Nei prossimi due anni circa 10.000 impiegati saranno trasferiti a Wuhan, dove e in fase di realizzazione una nuova sede, destinata principalmente all’intelligenza artificiale.