Da “eterna seconda scelta” buona solo a creare delle copie più o meno riuscite di smartphone prodotti da aziende molto più importanti e famose, in questi ultimi anni Xiaomi è cresciuta rapidamente, arrivando addirittura ad essere spesso indicata come leader incontrastato di un intero mercato – basti pensare al successo e alla popolarità della Xiaomi Mi Band 4 nel settore delle migliori smartband.

Grazie ad un lavoro a testa bassa e ad una strategia commerciale vincente, il colossi cinese è arrivato a raggiungere il quarto posto nella classifica dei più grandi produttori di smartphone, giusto sotto Apple. Si tratta di un risultato incredibilmente soddisfacente per l’azienda cinese, soprattutto in un contesto dove aziende come Huawei e Samsung sono attualmente considerate come la punta di diamante.

Se c’è un altro mercato in cui si può invece considerare come un vero osso duro, è quello dei dispositivi IoT. Spesso ci siamo occupati di alcuni prodotti per la smart home che l’azienda cinese commercializza tramite sussidiarie minori, ma ci stupisce apprendere che Xiaomi ha più di 2000 prodotti IoT sul mercato con un totale di 213 milioni di dispositivi che ne hanno usufruito tramite la presenza di applicazioni companion.

Il futuro dell’azienda è ovviamente sempre più legato al mercato mobile, ma non dobbiamo dimenticarci che nel Q1 2020 arriverà la nuova gamma di smart TV OLED con pannelli Quantum Dot, un altro mercato dove Xiaomi sta investendo molte risorse ed energie.