L’ingresso prepotente sui mercati internazionali, tra cui numerosi mercati europei, ha portato Xiaomi a rivedere la propria politica riguardante l’installazione delle ROM MIUI. Finora era possibile acquistare uno smartphone progettato per il mercato cinese e installare una ROM Global, trasformandolo (quasi) in uno smartphone adatto al mercato internazionale.

Nella maggior parte dei casi manca comunque il supporto ad alcune bande della rete LTE, ma per molti utenti non è un problema. Da ora però le cose cambiano, anche se a quanto pare il team MIUI non è stato tempestivo nel comunicare le novità ai propri utenti.

Non sarà infatti possibile installare ROM pensate per un mercato diverso dalla destinazione dello smartphone. In sostanza quindi sugli smartphone cinesi sarà possibile installare solamente MIUI China Stable o MIUI China Developer, mentre sugli smartphone destinati al mercato globale gli utenti potranno installare esclusivamente MIUI Global Beta o MIUI Global Stable.

Sono molti i possessori di smartphone Xiaomi che si lamentano per la pessima tempestività della segnalazione, visto che sono parecchi gli utenti che hanno compiuto le operazioni ora “vietate” e non sono in grado di utilizzare correttamente il proprio dispositivo.

Xiaomi non ha però rilasciato maggiori informazioni, come una lista dei dispositivi interessati, un limite temporale oltre il quale il cambio di ROM risulta pericoloso o se è comunque possibile tornare indietro in caso di errori. Nel dubbio accertatevi di acquistare i vostri prossimi smartphone Xiaomi in versione globale, sia che si tratti di un acquisto presso il Mi Store ufficiale o presso uno dei tanti importatori, che specificano sempre il tipo di dispositivo in vendita.

E se volete essere sicuri della versione del vostro smartphone ricordatevi di utilizzare l’apposito strumento di Xiaomi, del quale vi abbiamo parlato qualche giorno fa.