Per Xiaomi il mercato wearable non è mica cosa nuova, del resto è una delle regine se consideriamo la quantità di Mi Band che hanno venduto nel corso degli anni. Però, la cosa cambia se consideriamo gli smartwatch muniti di Wear OS. Lo Xiaomi Mi Watch è, infatti, il primo smartwatch Xiaomi in assoluto a basarsi sull’OS di Google.

È ancora presto per dare un giudizio finale sulle qualità del nuovo smartwatch, ma alcuni utenti hanno iniziato a prenderci la mano e a trovare alcuni piccoli problemi. Fra questi spicca il bug della ricarica lenta. In molti si sono chiesti se il problema in realtà fosse definitivo ma, fortunatamente, Cheng Liang, Product Director di MIJIA, ha confermato che il fix per la ricarica lenta arriverà tramite aggiornamento OTA entro dicembre.

Stessa cosa dovrebbe avvenire anche per il supporto alla eSIM. Lo Xiaomi Mi Watch supporta la Embedded SIM dal dayone, ma purtroppo gli utenti cinesi non possono ancora sfruttarlo. Il motivo è presto detto: i carrier cinesi non sono ancora stati configurati. Questo è anche il motivo per cui il nuovo Motorola RAZR non verrà commercializzato in Cina, almeno non inizialmente.

Però, fortunatamente, Cheng Liang conferma che i carrier cinesi dovrebbero completare la fase di configurazione entro metà dicembre. Subito dopo, a stretto giro, Xiaomi rilascerà un ulteriore aggiornamento OTA per supportare le eSIM.

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