Sono passate solo 24 ore dalla presentazione della Mobile Platform Qualcomm Snapdragon 855 e a sorpresa è arrivato l’annuncio del primo smartphone che utilizzerà il nuovo chipset. Non sarà necessario attendere il CES 2019, in programma a Las Vegas nel mese di gennaio, per vedere uno smartphone dotato del supporto alle reti 5G, uno dei punti di forza della nuova soluzione di Qualcomm.

Nel corso della China Mobile Partner Conference è stato presentato Xiaomi Mi MIX 3 5G, che grazie alle antenne intelligenti è in grado di garantire velocità di download di 2 Gbps. Nel corso dello stesso evento sono state mostrate le capacità velocistiche del nuovo flagship, con video chiamate e navigazione Internet.

Le specifiche tecniche, Snapdragon 855 a parte, sono le stesse della versione 4G con l’aggiunta di una tecnologia di raffreddamento a polimeri di derivazione aeronautica. È inoltre possibile che la versione 5G di Xiaomi Mi MIX 3 includa 10 GB di RAM e 256 GB di memoria interna, mentre per la commercializzazione dovremo aspettare il primo trimestre del 2019 quando con ogni probabilità arriverà sui mercati europei.

Nel frattempo Xiaomi continua a lavorare al miglioramento del comparto fotografico presentando un nuovo algoritmo, DeepExposure AI, che promette di risolvere migliorare la qualità delle foto con una pessima esposizione. La nuova tecnologia permette di dividere l’immagine sovra o sotto esposta in piccoli frammenti e regolare l’esposizione di ciascuno di essi.

I vari spezzoni sono quindi fusi per creare una nuova immagine con l’esposizione decisamente migliorata e corretta. Il nuovo algoritmo, che ha surclassato tutte le altre alternative presenti sul mercato, è stato realizzato utilizzando il framework TensorFlow di Google su una GPU Nvidia P40 Tesla.

A seguire una serie di esempi che mostrano, da sinistra a destra e dall’alto in basso, i risultati offerti dai vari algoritmi: foto originale, DeepExposure I, DeepExposure II, Exposure, FI, Expert C, DPED, CycleGAN, Deep Photo Enhancer e Deep Guided Filter.