1000 Euro per uno smartphone, a volte anche di più: è questa la cifra che alcuni produttori decidono di affibbiare ai propri prodotti top al momento del lancio, ed è la cifra che moltissimi utenti decidono di spendere per portarsi a casa l’ultimo ritrovato in termini di tecnologia “tascabile”. Per fortuna, però, non tutte le aziende sembrano pensarla così, e cercano di portare sul mercato dispositivi al top ma a prezzi più ragionevoli: una di queste è sicuramente Xiaomi, che ha deciso di dire la sua sull’argomento.

Xiaomi non venderà smartphone a più di 699 dollari, queste le parole di Manu Kumar Jain, consigliere delegato di Xiaomi India, e il motivo è presto detto: non ci sono al momento tecnologie implementabili in uno smartphone che potrebbero portare a prezzi superiori a 699 dollari.

Ma allora perché alcuni smartphone arrivano quasi a raddoppiare questa cifra? Sicuramente il modello di business di Xiaomi è qualcosa di particolare, nel quale il margine di profitto dalla vendita di un dispositivo viene ridotto al massimo al 5% e con l’azienda che sembra più interessata a guadagnare dai servizi offerti agli utenti attraverso i propri prodotti (sopratutto in Cina).

Rimarrà da vedere se questa limitazione al profitto resterà un punto saldo dell’offerta di Xiaomi, anche dopo il suo sbarco negli Stati Uniti atteso per il prossimo anno (mercato dove il produttore potrebbe avere delle difficoltà a piazzare i propri servizi, e dovrebbe accontentarsi dei proventi della vendita dei dispositivi).

Nonostante questo, Xiaomi sembra essere chiara sull’argomento: al giorno d’oggi non ci sono ragioni per pagare uno smartphone più di 699 dollari; condividete questa opinione oppure la pensate diversamente?