Il rapporto qualità prezzo di Redmi Note 7 Pro, smartphone di esordio di Redmi, sembra essere bastato all’azienda cinese fresca di indipendenza da Xiaomi per entrare rapidamente nelle grazie degli appassionati di tecnologia. Per cavalcare l’onda del successo, Redmi ha scelto la commercializzazione di un top di gamma come progetto successivo, il primo di una serie contraddistinta da una sigla – “K” – che darà i natali a tutti quelli che seguiranno in futuro.

Del capostipite Redmi K20 abbiamo parlato varie volte in tempi recenti, ma adesso arrivano altre novità direttamente da fonti ufficiali. L’account Weibo della società ha diffuso diverse immagini riguardanti il telefono, o meglio di diversi elementi che gravitano intorno al K20. In primis la confezione di vendita, che vedete in basso: si fanno senz’altro notare i due elementi dalle tonalità molto diverse, con il coperchio scuro – presumibilmente nero – su cui è semplicemente incisa la denominazione dello smartphone, e la parte principale in violetto sulla quale spicca a contrasto un piccolo drago stilizzato che sovrasta la sigla del modello.

Draghetto che si ritrova tanto sulle t-shirt mostrate nella stessa colorazione violacea della confezione di vendita, quanto sulla cover che fa pendant con il resto del merchandising cucito intorno a Redmi K20. Di quest’ultimo accessorio, ritenuto da molti un elemento imprescindibile per la salvaguardia delle casseforti digitali moderne, spicca l’ampio foro longitudinale nel mezzo destinato a lasciare spazio al modulo fotografico. Anche sulla custodia viene riportato il simpatico drago di dimensioni generose, che sembra proprio possa essere considerato una sorta di mascotte del brand cinese.

Volgendo un orecchio alle indiscrezioni allo scopo di capire ciò che bolle in pentola, di Redmi K20 si dice che possa avere una configurazione a tre fotocamere. Prendendo per buono questo scenario, la finestra ricavata sulla cover non sembra abbastanza ampia per ospitare oltre ai sensori e al relativo flash LED anche un lettore di impronte digitali fisico, e neppure in corrispondenza del telaio c’è un foro che ne lasci immaginare uno spostamento sul fianco, dove invece risultano visibili le zone riservate al bilanciere del volume e al tasto di accensione e spegnimento.

Per cui è lecito ipotizzare che Redmi K20 arrivi con un lettore di impronte integrato nel display, che quindi deve essere un OLED. La sala macchine ospiterà un SoC Snapdragon 855, e per battagliare meglio con OnePlus 7 Pro non mancherà una fotocamera frontale pop-up. Lo smartphone sarà presentato in Cina e solo in un secondo momento dovrebbe arrivare in India. Chissà se ci sarà modo di vederlo ufficialmente in Europa, magari brandizzato POCOPHONE.