Ora non ci sono più dubbi: Redmi 7A sarà il prossimo smartphone base di gamma del nuovo sub-brand di Xiaomi e dopo le prime immagini di cui vi abbiamo parlato ieri, il TENAA (Telecommunication Equipment Certification Center), l’ente di certificazione cinese in materia di telecomunicazioni, ha colpito di nuovo svelandoci praticamente le specifiche tecniche complete del dispositivo.
Redmi 7A ha ottenuto dunque la sua certificazione di rito, il che lo avvicina improvvisamente e immediatamente al momento della presentazione ufficiale in terra natìa. Dopo il debutto sul mercato cinese, l’erede di Redmi 6A verrà sicuramente commercializzato su altri mercati asiatici, a partire da quello indiano da anni ormai terra di conquista di Xiaomi e della serie Redmi in particolare. Resta poi da capire su quali altri mercati Redmi 7A verrà portato ufficialmente, ma per approfondire questo discorso ci sarà tempo, per adesso concentriamoci sulla scheda tecnica riassunta nella certificazione del TENAA.
Come potete vedere dalle immagini qui sopra riportate, Redmi 7A, identificato col model number M1903C3EC, dispone di un display da 5,45 pollici con risoluzione HD+ (1440 x 720 pixel) in 18:9. Sotto al quale è presente un SoC octa-core a 1,4 GHz non meglio identificato. Tre i tagli di memoria previsti: 2 GB di RAM – 16 GB di storage, 3 GB – 32 GB e 4 GB – 64 GB.
Passando al comparto fotografico, ben visibile nelle immagini di ieri, Redmi 7A ha una fotocamera posteriore da 13 MP e una anteriore da 5 MP. La batteria è da 3.900 mAh e il tutto è racchiuso in dimensioni di 146,3 x 70,41 x 9,55 mm e in un peso di 150 g. Quanto al software, il TENAA parla di Android 9 Pie con MIUI 10 out of the box. Lo smartphone sarà disponibile in numerose colorazioni: Black, Red, Blue, Pink, White, Green, Purple, and Grey.
Al di là delle evidenti somiglianze con il modello della precedente generazione, dispiace constatare la mancata aggiunta di un sensore di impronte digitali.
In attesa di scoprire di cosa è capace il nuovo Redmi 7A e se arriverà anche da noi, date un’occhiate a cosa si può tirare fuori dal poco più costoso Redmi 7.