POCOPHONE F1 è senza dubbio alcuno uno degli smartphone più chiacchierati del momento ed ora i suoi utenti possono anche scegliere di percorrere la via del modding ed installarci su la Pixel Experience.

Apprezzato da tanti ma non del tutto esente da critiche, POCOPHONE F1 vanta un rapporto qualità/prezzo eccezionale anche al netto di qualche piccolo quanto inevitabile compromesso, pur senza rinunciare ad una qualità costruttiva da primo della classe, come dimostrato dalla sopravvivenza ai maltrattamenti di JerryRigEverything e dai complimenti che quest’ultimo ha rivolto a Xiaomi dopo averlo messo a nudo nel suo teardown.

Dal punto di vista software, POCOPHONE F1 si basa sulla MIUI di Xiaomi ma in una versione appositamente modificata (MIUI for POCO). Probabilmente non a tutti coloro che lo hanno acquistato questa esperienza utente risulta particolarmente gradita. Questi utenti non del tutto soddisfatti potrebbero dunque pensare di rivolgersi al modding anche perché, pur trattandosi di uno smartphone ancora molto giovane, ci sono già diverse possibilità. Di recente, come detto, si è aggiunta anche un’altra interessante alternativa: la Pixel Experience, una custom ROM dal nome particolarmente eloquente, è ora disponibile per POCOPHONE F1.

Si tratta di una ROM con base AOSP, comprensiva delle app di Google e di una serie di altre peculiarità software degli smartphone della famiglia Google Pixel, come launcher, sfondi, icone, font e quant’altro. Qui di seguito trovate una lista delle feature che funzionano correttamente:

  • WiFi
  • RIL
  • Dati mobili
  • GPS
  • Fotocamera
  • Flashlight
  • Camcorder
  • Bluetooth
  • FM Radio
  • Lettore di impronte digitali
  • Luci
  • Suoni e vibrazione
  • VoLTE

L’unico problema finora noto riguarda la fotocamera IR. Se siete possessori di un POCOPHONE F1 e siete curiosi di provare la Pixel Experience sul vostro smartphone, a questo link trovate ciò che vi occorre.

Vai a: Recensione POCOPHONE F1: sa di flagship-killer e best-buy, ma con qualche compromesso