Xiaomi Mi MIX 3 potrebbe essere uno smartphone più sorprendente del previsto, anche se le anticipazioni fornite da Xiaomi lo hanno delineato come uno smartphone davvero molto interessante.

Anche se lo smartphone deve ancora fare la sua apparizione presso il TENAA, l’ente cinese per la certificazione dei dispositivi radiomobili, non mancano le anticipazioni sulla scheda tecnica, che però fanno pensare alla possibilità che, pur venendo presentato tra due giorni, Xiaomi Mi MIX 3 potrebbe arrivare sul mercato solo nelle prossime settimane.0

Si fanno infatti sempre più insistenti le voci secondo cui il nuovo top di gamma potrebbe utilizzare uno Snapdragon 855, non ancora presentato da Qualcomm, e che potrebbe in realtà essere identificato dalla sigla Snapdragon 8150. L’ipotesi è rafforzata dalla conferma del supporto alle reti 5G anticipata nei giorni scorsi da Xiaomi, per la quale sarebbe necessario un modem esterno se il produttore facesse ricorso alla Mobile Platform Qualcomm Snapdragon845.

Oltre al nuovo chipset, Mi MIX 3 dovrebbe utilizzare, sempre secondo voci non ancora confermate, uno schermo da 6,4 pollici, doppia fotocamera posteriore da 20+16 megapixel, batteria da 3.850 mAh, 8 GB di RAM (con una variante dotata di 10 GB) e 256 GB di memoria interna.

È invece certa la presenza di un pulsante dedicato all’attivazione dell’intelligenza artificiale, come conferma un nuovo teaser rilasciato proprio da Xiaomi, la quale ha confermato che l’evento si terrà al Palace Museum di Pechino, in precedenza palazzo degli imperatori, per sottolineare il perfetto connubio tra arte e tecnologia, tra modernità e tradizione.

Trapela nel frattempo qualche anticipazione sul possibile prezzo di Mi MIX 3, in particolare della versione 6+128 GB, forse la più “economica” tra quelle che arriveranno. Il prezzo comparso su uno store cinese è di 3.700 yuan, circa 465 euro al cambio attuale, decisamente in linea con il prezzo della stessa variante di Xiaomi Mi MIX 2S. Se la notizia dovesse essere confermata, si tratterebbe dunque di un prezzo decisamente aggressivo per uno smartphone che dovrebbe integrare il meglio della tecnologia attuale, in grado di impensierire dunque tutti i top di gamma presentati nelle ultime settimane.

Lasciamo per il momento Xiaomi Mi MIX 3, in attesa della presentazione del 25 ottobre, per parlare del debutto sui mercati internazionali di Xiaomi Mi 8 Pro, disponibile inizialmente a Taiwan ma che potrebbe presto arrivare anche nei mercati europei. Lo smartphone è proposto a 15,999 dollari di Taiwan, circa 450 euro al cambio attuale.

Chiudiamo con un rumor legato a Xiaomi Mi 9 e OPPO R18 Pro, che non vedranno la luce prima del 2019 e che, secondo alcune indiscrezioni, dovrebbero avere una tripla fotocamera posteriore. Entrambi gli smartphone dovrebbero utilizzare fotocamere da 48, 13 e 16 megapixel, una soluzione sulla carta superiore a quella di Huawei P30 Pro, che secondo le stesse anticipazioni utilizzerebbe sensori da 40, 16 e 8 megapixel, similarmente a quanto visto sulla serie Huawei Mate 20.

In particolare dovrebbe essere utilizzato il sensore Sony IMX568 da 48 megapixel, presentato a luglio di quest’anno ma atteso sul mercato solo per i primi mesi del 2019. Il sensore utilizza la tecnologia Quad Bayer, con pixel da 0,8 micron fusi con i 4 adiacenti, per creare immagini equivalenti a un 12 megapixel ma con pixel di 1,6 micron, con immagini molto più luminose in scarse condizioni di luce.