Dopo l’ottimo successo di Redmi Note 7, che in Cina ha venduto oltre un milione di unità nel primo mese, il brand cinese ha annunciato in India la versione pro, che in patria sarà presentato tra 10 giorni. Non dovrebbero esserci differenze rispetto alla versione indiana, quindi non ci sarà il supporto alla tecnologia NFC.

Lu Weibing, General Manager del brand che da gennaio si è staccato da Xiaomi, ha confermato che anche la versione cinese sarà sprovvista di NFC e consiglia, a chi non può o non vuole rinunciare a tale tecnologia, di rivolgere le proprie attenzioni a Xiaomi Mi 9 SE, presentato un paio di settimane fa e dotato di una scheda tecnica molto interessante, con lettore di impronte nello schermo e Snapdragon 712.

Se l’assenza della tecnologia NFC può essere un peso per molti, farà piacere la notizia che Redmi Note 7 Pro potrà contare su una nano copertura idrorepellente realizzata da P2i, compagnia specializzata in questo genere di soluzioni. Non è solo lo schermo a essere protetto dalla speciale finitura, ma l’interno smartphone, in modo da garantire la resistenza a schizzi o a cadute in acqua (a patto di recuperare immediatamente lo smartphone).

Torniamo però su Xiaomi Mi 9 SE, che secondo la compagnia cinese sarebbe difficile da realizzare. Sarebbero troppo i processi richiesti nella produzione del dispositivo, che si caratterizza anche per uno schermo più compatti rispetto alla media dei dispositivi attuali.

Risulterebbe quindi complicato produrre lo smartphone e offrirlo sul mercato a un prezzo così aggressivo, tanto che potrebbe essere l’ultimo modello della gamma SE, dopo il debutto dello scorso anno. Se dovesse arrivare anche sui mercati internazionali a un prezzo aggressivo potrebbe davvero non avere rivali nella fascia media del mercato.