L’inizio del 2020 è stato piuttosto proficuo per Xiaomi. Dopo i numeri incoraggianti relativi al lancio della gamma Xiaomi Mi 10 con tanto di giudizio più che positivo da parte di DxOMark, ci arrivano due interessanti rumor per quanto riguarda lo sviluppo della MIUI 12 e di un aggiornamento per Xiaomi Mi 6 dal punto di vista di design e specifiche hardware.
MIUI 12 vicina al rilascio
In una nota presente all’interno della beta 20.3.23 della MIUI 11, gli sviluppatori hanno inserito un importante messaggio: questa settimane è l’ultima per quanto riguarda lo sviluppo della MIUI 11. Questo, secondo alcuni, potrebbe indicare che l’azienda sarebbe vicina al rilascio della MIUI 12.
Purtroppo il messaggio un po’ laconico da parte del team di sviluppo non ci lascia molto spazio di interpretazione. Alcuni temono che il Coronavirus stia ancora impattando piuttosto pesantemente il team di lavoro, ma non c’è modo di sapere con certezza il motivo che sta spingendo gli sviluppatori a bloccare lo sviluppo della MIUI 11.
Il rimando alla MIUI 12 sembra però essere quello più papabile, soprattutto se consideriamo che fra aprile e maggio ci si aspetta il rilascio della prima beta pubblica.
Xiaomi Mi 6 potrebbe tornare
Xiaomi Mi 6 è stato uno degli smartphone Xiaomi più apprezzati. Sebbene sia molto diverso dal design moderno e border less abbracciato dalla stragrande maggioranza degli smartphone attualmente in circolazione, sembrerebbe che la compagnia stia valutando il reboot di Xiaomi Mi 6 ma con un design e un hardware al passo coi tempi.
La notizia viene diramata su Weibo da Digital chat station, noto leaker che molto spesso ha anticipato con precisione alcune delle mosse di Xiaomi. Dal rumor si evince come il colosso starebbe lavorando ad uno smartphone con display “piccolo”.
La voce viene in qualche modo ribadita anche da un top executive di Xiaomi il quale, sempre su Weibo, ha chiesto ai propri utenti quanti sarebbero dispositivi a pagare per acquistare Xiaomi Mi 6 rivisitato con le seguenti caratteristiche:
- stesse dimensioni e forma;
- notch o fotocamera singola punch-hole;
- sensore posteriore singolo o doppio;
- batteria con autonomia di almeno un giorno;
- SoC Snapdragon 700 o 800 se quest’ultimo non dovesse incidere su peso e dimensioni;
- modulo NFC.
Ci teniamo a precisare che al momento si parla di una indagine di mercato che potrebbe spingere l’azienda a verso lo sviluppo di un dispositivo simile, oppure a non cestinarlo definitivamente.
Voi sareste disposti ad acquistare uno smartphone con queste caratteristiche oppure credete che non c’è più posto nel mercato per terminali con display “piccoli”?