OPPO e Xiaomi hanno sorpreso tutti questa mattina mostrando il primo prototipo di smartphone con fotocamera integrata sotto lo schermo; entrambe le aziende hanno rilasciato un breve video dimostrativo, ma Xiaomi ha anche deciso di spiegare in poche parole il funzionamento di questa nuova tecnologia.

Con le parole dell’azienda cinese sembra tutto davvero molto semplice: la fotocamera è comune sensore come tanti altri e la sua sola particolarità è quella di utilizzare lo schermo al posto della solita lente di vetro dedicata. Quando viene chiamata in causa, la sezione del display sopra di essa diventa trasparente, ma ai nostri occhi risulta nero: questo perché lo stato “spento” dei pixel degli schermi OLED è proprio quello in cui “producono” il colore nero. Il trucco sta però nel tipo di pannello utilizzato, che integra un’area dedicata alla fotocamera in cui risulta a tutti gli effetti trasparente, grazie all’utilizzo di un vetro  con bassa riflettività ed alta trasmittanza per consentire alla maggior quantità di luce possibile di colpire il sensore fotografico.

 

Nonostante la spiegazione risulti esaustiva possiamo porci ancora molte domande: la fotocamera sarà davvero invisibile durante il normale utilizzo dello smartphone come afferma Xiaomi? Ci sono differenze di colore fra la parte di schermo trattata per essere trasparente ed il resto del pannello? Quando saranno disponibili i primi smartphone con questa nuova tecnologia? Probabilmente nelle prossime settimane avremo le risposte a tutte queste domande, ma nel frattempo ne poniamo una a voi: siete pronti a dire addio a notch, meccanismi motorizzati e smartphone a scorrimento simili ai gloriosi Nokia di un tempo?